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Data center sulla luna, ma perché?

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Data center sulla luna, ma perché?

Può sembrare sciocco, ma l’idea è seria. Un’azienda propone di utilizzare data center sulla luna, per uso commerciale, governativo o accademico. La prima missione di prova dovrebbe iniziare alla fine dell’anno. Per quale scopo?

Lonestar Data Holdings, con sede a San Pietroburgo e in Florida, vuole sviluppare un’attività di dati nell’ambiente lunare della CSI. Ma chi sarebbe interessato e perché? La startup vorrebbe offrire una soluzione per recuperare i dati dalla luna. Questo servizio cloud viene utilizzato per eseguire il backup dei dati, utile se i server vengono persi dopo un incidente, un disastro naturale o un attacco. Installare un data center sulla luna potrebbe sembrare sciocco, ma non è privo di significato.

sotto l’ala di Artemide

Quando la NASA ha rilanciato il programma Artemis, la sua visione non era solo quella di inviare astronauti sul posto o in orbita attorno al nostro satellite naturale, ma anche di sviluppare una galassia di attori dedicati a supportare le missioni lunari. Questi servizi complementari saranno utilizzati per le attività del Programma Artemis Attivoma anche per lo sviluppo di servizi commerciali.

Il programma lunare della Nasa punta a una stabilizzazione a lungo termine e vede la luna come una nuova area da approntare per consentire il corretto svolgimento delle missioni spaziali. In breve: lo sviluppo dell’economia lunare. Seguendo questa visione, la NASA ha lanciato il programma CLPS (CLPS).servizi di payload lunari commerciali) Supportare missioni speciali sulla Luna, compreso l’acquisto di diversi voli privati ​​per il dispiegamento di attrezzature scientifiche in superficie.

Ambiente lunare aspro

Non è bello vivere sulla luna. Il dispositivo non è immune dagli sbalzi di temperatura tra il giorno (+120°C) e la notte (-180°C), ognuno dei quali dura due settimane. Se la missione perde i suoi dati in orbita o in superficie, la sonda può recuperarli da uno dei data center di Lonestar invece di caricarli da terra.

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La startup ha appena completato una campagna di raccolta fondi da 5 milioni di dollari e si prepara a inviare il suo primo dimostratore di data center alla fine del 2023 a bordo della missione Intuitive Machines IM-2. La missione IM-2 è sponsorizzata dalla NASA Sotto CLPS dovrebbe durare 14 giorni. Quindi il prototipo non verrebbe testato durante la notte lunare, anche se Lonestar afferma che potrebbe vivere lì. Il problema del riscaldamento, infatti, sarà parzialmente risolto perché il data center emette molto calore. Lonestar punta a installare un vero e proprio data center sulla luna nel 2026.

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