A un anno dalla firma del Trattato del Quirinale tra Francia e Italia, i Dialoghi franco-italiani per l’Europa hanno dedicato ai giovani la sessione conclusiva della loro quinta edizione. Uno scorcio dell’evento organizzato il 23 novembre presso l’Ambasciata di Francia in Italia.
I Dialoghi franco-italiani per l’Europa celebrano questo anniversario con il primo anniversario del Trattato del Quirinale firmato il 26 novembre 2021 tra la Repubblica italiana e la Repubblica francese per una cooperazione bilaterale rafforzata. Il Quirinale e il suo impegno per le giovani generazioni”.
I giovani sono una parte importante dell’accordo del Quirinale
Creato in 12 punti, il Trattato del Quirinale mirava a rafforzare la cooperazione franco-italiana in Europa. Inoltre, elenca diverse attività chiave, dalla cultura alla cooperazione transfrontaliera o allo spazio. Si propone di promuovere una migliore conoscenza delle rispettive società civili e di porre i giovani al centro della cittadinanza europea – a loro sono dedicati due articoli – incoraggiandone la mobilità, introducendo una funzione pubblica franco-italiana e favorendo un maggiore scambio tra i ricercatori. Università. Si tratta di creare le condizioni concrete per una vera cittadinanza europea, nella quale i giovani di domani possano identificarsi e farsi promotori.
“Non è retorica dire che i giovani sono la nostra risorsa più importante e il nostro futuro è nelle loro mani”Lo ha detto l’Ambasciatore d’Italia in Francia, Emanuela D’Alessandro.
“La forza delle relazioni di oggi e di domani si costruisce costruendo una cultura comune tra i giovani della nostra nazione”Christian, ha confermato l’ambasciatore francese in Italia.
Quest’anno, grazie all’accordo, sono stati compiuti alcuni progressi, in particolare con la firma di una dichiarazione di intenti per rafforzare la cooperazione bilaterale nel campo delle politiche giovanili, ha ricordato Christian Masset. L’ambasciatore francese in Italia lo considera “il primo passo del servizio pubblico”.
Sono stati inoltre firmati quattro nuovi accordi tra università e due business campus tra aziende francesi e italiane.
“Continueremo a sostenere i progressi resi possibili attraverso un accordo che riunisce i giovani dei nostri due Paesi”.L’ambasciatore francese in Italia ha aggiunto Christian Masset.
In particolare, Béatrice Angrand (Responsabile Organizzazione Servizio Civile Francia), Marco Di Giorgi (Responsabile Politiche Giovanili e Servizio Civile Globale Italia), Paola Severino (Vicepresidente Università Luis Guido Carli di Roma e Matthias Vicheret (Direttore Scientifico Direttore presso Bo Paris)) finito
All’appello non sono mancati i giovani di richiamo, in particolare due studenti, che rappresentano perfettamente questo connubio di giovani di due paesi: Gianandrea Giacomasi, Presidente dell’Associazione per la Promozione della Cultura Italiana, La Strada, Science Bo. , e Carla ScaliciPresidente della Società per la promozione della cultura francese, Marianne, a Roma Louis.
L’ambizione dei dialoghi franco-italiani per l’Europa Jr
Sono all’origine dei “Dialoghi Franco-Italiani Junior”, un’iniziativa ispirata ai Dialoghi Franco-Italiani per l’Europa, lanciata nel 2018 sotto l’ispirazione di Sciences Po Paris e Louis Guido Carli dell’Università di Roma, e in particolare dei Professori Paola. Severini et al Marco LazzaroIn associazione con European House – Ambrosetti.
L’ambizione di questa edizione junior, prodotta “per i giovani e i giovani”, consiste nell’instaurare un dialogo generazionale e nel contribuire alla realizzazione delle iniziative. Per la loro prima edizione è stato scelto il tema principale della cultura. Tre progetti promettenti sono promossi per il 2023: rafforzare i legami duali ed esistenti tra città francesi e italiane, libero accesso a musei e strutture culturali per gli italiani fino a 26 anni, oltre a dare opportunità a giovani artisti francesi e italiani. esprimere loro stessi.
Alla sua quinta edizione, The “Dialoghi franco-italiani per l’Europa”. “The Future of Europe” (24 marzo 2022 presso l’Ambasciata d’Italia a Parigi) ha affrontato diversi temi, tra cui il clima, la salute, la trasformazione digitale e il ruolo dell’UE nel mondo; “Italia e Francia nei nuovi contesti europei” (9 giugno 2022 a Science Poe Paris) e “Opportunità industriali per Italia e Francia” (7 luglio 2022 a Palazzo Edison).
Lola Descamps
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