Consiglio nazionale per Sindacato dei farmacisti E il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Medici Hanno aggiornato le loro raccomandazioni congiunte riguardanti la prescrizione e la distribuzione delle terapie sostitutive degli oppioidi.
Il Sindacato dei Medici e dei Farmacisti conferma il proprio impegno a sostenere gli operatori sanitari in prima linea che si occupano di persone che soffrono di dipendenza da oppioidi, facilitando così l’accesso alle cure e migliorando il trattamento, la compliance e il monitoraggio di questi pazienti, con l’obiettivo di ridurre rischi e danni.
Si stima che più di 177.000 pazienti abbiano ricevuto farmaci sostitutivi degli oppioidi in Francia nel 2019 nelle città, nelle carceri e nei centri di cura, sostegno e prevenzione della dipendenza (CSAPA).
Al fine di garantire un’assistenza efficace/di qualità, sotto controllo e nel rispetto delle normative vigenti, il Consiglio Nazionale degli Ordini dei Farmacisti e il Consiglio Nazionale degli Ordini dei Medici hanno aggiornato le raccomandazioni congiunte relative alla prescrizione ed erogazione delle terapie sostitutive degli oppioidi. riguardo:
- Coinvolgere e supportare medici e farmacisti,
- Per facilitare l’accesso alle cure e migliorare l’assistenza interprofessionale/interdisciplinare,
- Migliorare il monitoraggio completo e personalizzato dei pazienti e la vigilanza (farmacovigilanza e vigilanza sulle dipendenze).
“Supportare i pazienti con comportamenti di dipendenza è un importante problema di salute pubblica. Sono soddisfatto di questo aggiornamento che mira a rispondere meglio alle realtà sul campo e ringrazio Karine Panciot, autorità eletta in materia di “dipendenza” presso il Consiglio Nazionale del Sindacato di. Farmacisti, per esservi mobilitati per sostenere i nostri colleghi in questo argomento: oggi, attraverso questo documento, dimostriamo la necessaria collaborazione tra le discipline, dove il paziente rimane la bussola di tutto il nostro lavoro. afferma Karen Wolf Thal, presidente del Consiglio nazionale dell’Unione dei farmacisti.
“I comportamenti di dipendenza richiedono un’assistenza sistematica e organizzata che richiede un buon coordinamento dalla prescrizione da parte dei medici alla dispensazione da parte dei farmacisti. Sono loro gli attori principali di questa assistenza che deve essere globale ed espressa quotidianamente: l’aggiornamento di questo rapporto mira a facilitarne la pratica.
Così il lettore potrà scoprire in questo documento aggiornato la nuova Appendice 3 che elenca, in forma di tabella riassuntiva, tutti i medicinali a base di buprenorfina, metadone o naloxone con i rispettivi dosaggi e posologie. Il metodo per descriverlo, il metodo per concederlo e le condizioni per descriverlo ed esentarlo.
“Questo aggiornamento delle raccomandazioni della classifica rappresenta una collaborazione interprofessionale essenziale per la cura coordinata delle persone con comportamenti di dipendenza che potrebbero beneficiare di trattamenti alternativi”.Secondo le stime della dottoressa Claire Syrett, capo del dipartimento di sanità pubblica presso il Consiglio nazionale dei sindacati medici.
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