lL’italiano Ahmed Abdelwahed, il recente secondo classificato europeo nei 3.000 metri siepi a Monaco di Baviera ad agosto, è risultato positivo al meldonium, una sostanza vietata dal 2016, l’atleta e la sua federazione hanno annunciato sabato.
La Federazione italiana (Fidel) ha fatto sapere di aver “ricevuto una dichiarazione positiva di controllo antidoping” dal suo atleta, confermando le informazioni de La Repubblica.
Il quotidiano italiano ha riferito che il raid è avvenuto durante una partita in Germania.
“Sono stato momentaneamente sospeso per la presenza di una sostanza di cui non avevo mai sentito parlare. Ho scoperto per primo la presenza del meldonium, che mi è stato riferito essere stato rilevato nelle mie analisi”, ha scritto su Instagram l’atleta azzurra.
A Monaco, il 26enne Ahmed Abdelwahed è arrivato secondo nella finale della corsa a ostacoli di 3.000 metri con un tempo di 8 minuti 22 secondi 35/100 dietro a Finn Tobi Raidenen (8:21.80). Un altro italiano, Osama Choghlami, ha completato il podio.
Inserito nell’elenco dei prodotti dopanti dell’Agenzia mondiale antidoping (WADA) dal 2016, il meldonium è un farmaco cardioprotettivo venduto solo nei paesi dell’Europa orientale e ampiamente deviato a fini dopanti.
Da allora si sono registrati molti casi positivi, soprattutto tra le atlete russe, tra cui la tennista Maria Sharapova. È stata sospesa per quindici mesi.
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