Il terzo episodio del conflitto tra Stellandis e l’Italia prende una nuova piega. La Fiat Topolino è stata rilevata dalla dogana italiana dopo le polemiche sul rebranding dell’Alfa Romeo Milano Junior, ha annunciato oggi Stellandis. Anche la bandiera italiana verrà rimossa dalle Fiat 600. Realizzati in Polonia nella stessa sede dell’Alfa Romeo Jr., questi veicoli sono al centro di un intenso dibattito sul “Made in Italy”.
La decisione arriva in un ambiente teso in cui il governo italiano sta diventando sempre più severo riguardo all’autenticità e all’origine dei prodotti contrassegnati con “italiano”. Il comunicato di Stellandis sostiene che la rimozione della bandiera italiana dai paraurti posteriori della Fiat 600 è stata motivata da un movente. Desiderio di “trasparenza totale e completa” nel sito di produzione dei veicoli. Secondo il gruppo, l’iniziativa mira a evitare malintesi sull’origine degli oggetti raccolti all’estero. Il gruppo mantiene comunque la sua posizione giuridica: “Stellantis crede fermamente di aver sempre agito in modo del tutto legale in questa vicenda”, sottolinea il comunicato.
Questo ritiro faceva parte di un conflitto più ampio tra Roma e Stellandis. Governo nazionalista Giorgia Meloni ha apertamente criticato il gruppo per aver esternalizzato la produzione di automobili di storici marchi italiani. Nei paesi dove i costi di produzione sono bassi, come Fiat e Alfa Romeo.
All’inizio dell’anno, Stellandis si era già piegata alle pressioni del governo ribattezzando l’Alfa Romeo Milano di fabbricazione polacca come Junior. La mossa ha fatto seguito a una dichiarazione del ministro dell’Industria italiano Adolfo Urso, il quale ha affermato che il nome viola una legge contro i prodotti “dal suono italiano” che dichiarano falsamente di essere fabbricati in Italia.
Un’altra polemica è scoppiata la settimana scorsa quando la polizia doganale italiana ha sequestrato più di 130 minicar Fiat Topolino importate dal Marocco. Questi veicoli esibivano sulle portiere un adesivo con i colori della bandiera italiana, suscitando accuse di inganno sul loro aspetto.
Stellandis rileva che la Fiat 600 e la Topolino non hanno i colori della bandiera italiana. Destinato a “significare le origini imprenditoriali del prodotto”, progettato e disegnato in Italia. Il team afferma di aver sempre chiarito che la Fiat 600, introdotta lo scorso anno, viene assemblata in Polonia.