Tottenham-Milan 0-0
Dopo aver vinto l’andata in casa, il Milan si è recato a Londra per affrontare il Tottenham. Come nella gara di andata, il speroni Non è riuscito a reggere il confronto, contro un Milan forte che può ringraziare anche Mike Minnan, eroico negli ultimi minuti contro Harry Kane. Lo 0-0 fa bene alle famiglie, che permette al Milan di raggiungere i quarti di finale della competizione HIS.
Può sembrare sorprendente, ma è stato il Milan a dettare il ritmo a inizio gara. Molto veloce in questo gioco Rossoneri L’acquisizione, senza imprimere grandi ritmi, ma mostrando una certa maestria. D’altra parte, il Tottenham sembrava non capire cosa fosse in gioco in questo incontro, mentre Son ha detto oggi che era “Gioco della stagione”. dormire speroni Soffriva del predominio lombardo e cominciava soprattutto a moltiplicare gli ostacoli, in particolare su Olivier Giroud e Rafael Leão. Entro venti minuti, i difensori centrali Lenglet e Romero sono stati puniti con un cartellino giallo. È stato un errore dell’argentino che il Milan ha affrontato la situazione più grande in questo primo atto. In un mix piuttosto caotico di calci di punizione, Sandro Tonali riesce a trasformare Junior Messias che va oltre il suo tiro (18H). Quando il termometro segna tre gradi, i tifosi londinesi cominciano a spazientirsi, e poi qualche fischio scende dalle baie. Il Milan si è qualificato in allenamento, padroneggiando perfettamente la sua materia: gli uomini di Pioli sono stati tatticamente severi, sono stati in grado di partire facilmente dal fondo e si sono concessi alcuni errori tecnici, come la perdita di palla di Kronic sotto la sua copertura, che non è punibile con Tottenham. Devi aspettare 35H Minuti per vedere la squadra di Harry Kane ottenere la prima posizione di attacco. Su un buon contropiede, l’attaccante inglese riesce a mettere a segno un tiro, ma Malick Thiaw si alza e lo blocca, costringendo Mike Maignan a allungare la gamba per riportare la fustigazione in angolo.
Grande Mike!
Dopo essere tornati dallo spogliatoio, gli uomini di Antonio Conte tornano con un volto completamente diverso. Il Tottenham alla fine ha deciso di giocare, impostare i tempi, pressare alto, ma non è riuscito comunque a mettere in difficoltà questo blocco potente e compatto, che ha potuto contare sul trio difensivo Theao-Kalulu-Tomori, ancora una volta ottimo, raddoppia i contrasti. Di fronte a questo dominio di Londra, lo era Rossoneri Poi ha deciso di andare avanti con il contropiede. Come all’andata, Brahim Diaz ha una vera occasione, ma questa volta Forster vince il suo duello (51H). Dominanti, gli Spurs non sono ancora riusciti a ottenere una vera possibilità, solo questo colpo di Højbjerg ha costretto Mike Minnan ad allargare i pugni. Tornato nelle gabbie del Milan per tre partite, il nazionale francese stasera è stato molto rassicurato. Simbolo di questa triste serata, Romeo, colpevole dell’assassinio omicida di Theo Hernandez, costrinse Clement Turpin ad essere escluso (78)H). Impeccabile anche allora, soprattutto in fase difensiva, il terzino sinistro francese è stato comunque autore di un controverso contrasto in area di Davies (85′).H), che Turpin ritiene finalmente legale. I milanesi avrebbero potuto ammazzare la partita più volte in contropiede, come Tonali (83H) o Origine (93H) e avrai anche la suspense finale con quel colpo di testa di Harry Kane spinto da Maennan (93H). Fine delle qualificazioni per il Milan, che esce da Londra con questo delizioso 0-0. Undici anni dopo l’ultima apparizione nei quarti di finale, i Rossoneri Sono tornati in un incontro a pari merito in casa e in trasferta.
Tottenham (3-4-2-1): Forster – Davies, Lenglet, Romero – Perisic (Boro, 53H), Højbjerg, Skipp, Emerson (Richarlison, 70H) – Sole, Kulusevski – Ken. allenatore: Antonio Conte.
Milano (3-4-2-1): Maignan – Tomori, Thiaw, Kalulu – Hernández, Tonali, Krunic, Messias (Saelemaekers, 56H) – Leone (Rebic 89H), Diaz (Bennaser, 81H) – Jerrod (Urigi, 81H). allenatore: Stefano Bewley.
Parigi cade a Monaco senza batter ciglio
“Tipico esperto di caffè. Guru del cibo. Praticante di viaggio amatoriale. Appassionato di Internet professionista.”