Due gol per aprire il suo campionato e un assist per Mauro Icardi. Una storia coronata dalla bella prestazione di sabato contro l’Alanyaspor (4-0), ma anche dal mantenimento del primo posto nella classifica della Super League turca con il Fenerbahce. È finalmente iniziata la stagione di Dries Mertens con il Galatasaray. Resta il fatto che difficilmente l’ex favorito dei Devils tornerà in Nazionale a breve. “Non fa male non chiamare piùL’aggressore ha confessato tempo extra (Equivalente Tribunada VRT). Ho avuto una bella discussione con Domenico Tedesco. Ho ricevuto molto rispetto da lui. È venuto a Istanbul per parlare con me. L’ho trovato molto bello. Mi ha spiegato la sua visione. Sono molto contento di come stanno andando le cose con i Devils. I pedoni più giovani e quelli più anziani si completano bene a vicenda. “Mi rendo conto che Tedesco seleziona giocatori giovani più adatti, magari più forti di me”.
Le possibilità di vederlo aggiungere la 110esima scelta al suo conteggio sono scarse. Ma neanche Mertens chiude la porta. D’altronde, quando si parla del suo futuro, l’attaccante non pensa all’idea di un possibile ritorno nel campionato professionistico. “Se finisco la mia carriera l’anno prossimo (Nota del redattore: il suo contratto con il Galatasaray scade a giugno 2024)? Sono 50-50. E se Jan Vertonghen mi chiamasse per trascorrere un anno all’Anderlecht? Quindi dico no chiaramente. Ma domenica ho visto che sa ancora fare buoni assist.