Si è conclusa la stagione 2023 sui maggiori circuiti maschili internazionali. Questa è una grande opportunità per valutare le prestazioni di diversi giocatori belgi.
Thomas Detry non aveva le sue sfide
Ora membro dell’US PGA Tour, il campione di Bruxelles, 30 anni, non è riuscito a raggiungere i suoi obiettivi. All’inizio della stagione sperava di vincere il suo primo torneo, entrare nella top 50 del mondo e competere nella Ryder Cup. Ma non è riuscito ad affrontare queste sfide. Infatti è spesso in buona posizione, ma non riesce comunque a colpire nei momenti chiave. Nessuno ha dimenticato il suo round finale al Soudal Open mentre la Vittoria gli tendeva le braccia. È chiaramente l’aspetto mentale del suo gioco su cui il pupillo di Jerome Theunis dovrà lavorare per fare un nuovo passo nella sua carriera. Perché non è il talento che gli manca.
Debutto supersonico di Adrien Dumont de Chassard
Il 23enne è diventato professionista dai Fillers a giugno, facendo il suo debutto supersonico nel Korn Ferry Tour degli Stati Uniti. Ha vinto il suo primo torneo, poi ha ottenuto altri cinque piazzamenti nella top-10 (un record storico) per sigillare la sua promozione al PGA Tour nel 2024 alla velocità della luce. È stato citato per un momento tra i favoriti per la selezione nella Ryder Cup, poi ha fatto scorrere il tempo, ma con il suo stile aggressivo è chiaro che ha il potenziale per continuare la sua ascesa al potere sul principale circuito americano. Se confermato, sarà in una posizione ideale per difendere i colori del Belgio ai Giochi di Parigi.
Nicholas Colsaerts ha avuto un enorme successo sulla televisione britannica
Nonostante un buon finale di stagione, il nativo di Bruxelles non è riuscito a mantenere la sua tessera nel DP World Tour e dovrà accontentarsi, nel 2024, di giocare tornei ad inviti. Fisicamente indebolito dopo i suoi problemi di salute nel novembre 2021 (una rara malattia renale), l’attaccante belga, che ha appena festeggiato il suo 41esimo compleanno, è diventato filosofico nel tempo e sta dando priorità alla vita familiare il prima possibile. Tuttavia, il golf scorre ancora nelle sue vene. Quando non sarà in corsia commenterà i maggiori campionati per la televisione britannica (dove riscuote grande successo). Il suo obiettivo è chiaramente mantenere il suo grado di vice-capitano della Ryder Cup. Aspettando il meglio…
Mathis Pissard, un’altra bella sorpresa
Questa è la bella sorpresa di fine anno. Professionista anche lui dalla scorsa primavera, il 23enne fiammingo è appena approdato al DP World Tour grazie al terzo posto ottenuto nelle qualifiche di Tarragona. Un vero traguardo per questo giocatore che ha avuto un inizio timido nel Challenge Tour. Con Dumont de Chassart, Besard simboleggia pienamente la nuova ondata di swing belga. Formatosi a Waregem e proveniente dal sistema collegiale statunitense, ha un gioco meno appariscente di Adrien, ma il suo record tecnico molto completo dovrebbe consentirgli di continuare i suoi progressi.
Thomas Peters non dovrebbe vedere le Olimpiadi di Parigi
Dopo essere stato esiliato nella LIV (il famoso circuito dissidente finanziato dai petrodollari sauditi), il nativo di Anversa non ha fatto notizia per i suoi risultati (unico nella top 10 dell’anno). Dopo essere sceso al 163esimo posto nella classifica mondiale, non potrà più partecipare a nessuno degli Slam nel 2024 e potrebbe anche saltare le Olimpiadi di Parigi. D’altro canto non dovrebbe rimpiangere la sua scelta dal punto di vista finanziario. Nonostante la sua prestazione deludente, in questa stagione ha guadagnato quasi 4 milioni di dollari per i suoi guai!