Via SudOuest.fr con AFP
Il famoso stilista e costumista italiano Nino Cerutti, che era al suo apice negli anni ’80/’90, è morto all’età di 91 anni.
Il famoso stilista italiano Nino Cerutti è morto all’età di 91 anni, secondo fonti dell’industria della moda, il che conferma l’annuncio dei media italiani.
La sua morte è avvenuta in un ospedale di Versailles, in Piemonte (nord-ovest), dove ha subito un intervento chirurgico al bacino, secondo il sito web del Courier della Serra.
“Questo è un colosso tra gli imprenditori italiani in uscita”, ha detto Gilberto Piccetto, viceministro dello sviluppo economico.
“Bisogno di stile”
Nino Cheruti ha inventato la prima giacca ridisegnata negli anni ’70 e ha introdotto il “casual chic” nello stile maschile di fascia alta. Era allora un maestro della sobria raffinatezza, ma credeva che la parola “eleganza” fosse “il terribile gusto del vecchio” e preferiva il concetto di “stile”. Secondo Nino Cerutti, “avere stile è un misto di cultura e arte”.
Nato a Piello il 25 settembre 1930, costretto ad abbandonare la filosofia all’età di 20 anni dopo la morte del padre Silvio, seppellì il sogno di diventare giornalista, rilevando l’azienda tessile di famiglia. Negli anni Sessanta conosce un certo Giorgio Armani, di quattro anni più giovane di lui, e lo assume come stilista maschile. I due, che hanno avuto un profondo impatto sul mondo della moda, si separano un decennio dopo, nel 1975, quando Armani decide di trovare la propria casa.
Tra le sue numerose esibizioni, Nino Cerutti, noto anche come il Chevalier to Travel, è stato il designer ufficiale della scuderia Ferrari di Formula 1.