Lo scrittore e filosofo Pierre Rabhi, scienziato agroecologico in Francia e cofondatore del movimento Colibris, è morto all’età di 83 anni, ha appreso la sua famiglia sabato. L’autore in particolare “Towards a Happy Sobriety”, ha venduto più di 460.000 copie, questo attivista ambientale, ammirato da personaggi come Cyril Dion e Marion Cotillard, è morto sabato dopo aver subito un’emorragia cerebrale, ha spiegato all’AFP che suo figlio, Vianney.
Questo nuovo pioniere del paese si stabilì nel 1961 in una fattoria nel sud della Francia. Nato nel 1938 alle porte del deserto algerino, Pierre Rabhi rimarrà uno dei pionieri dell’agroecologia, una pratica agricola che mira a rinnovare l’ambiente naturale eliminando pesticidi e fertilizzanti chimici. Un metodo applicato dagli anni ’80 nell’Africa subsahariana, dove ha compiuto numerosi viaggi.
Il monaco buddista Mathieu Ricard vedeva in lui un “fratello di coscienza”. È stato ammirato da personaggi diversi come l’attrice Marion Cotillard e l’ex ministro Nicholas Hulot.
Le sue innumerevoli opere hanno avuto ogni volta un successo innegabile. Con Cyril Dion – autore del famoso documentario militare “Demain” – ha co-fondato il Citizens’ Hummingbird Movement, che sostiene l’azione locale, come giardini comunali, fattorie educative o persino circuiti a corto raggio.
“A volte viene presentato come artistico ed era interessato all’interno delle persone”, ha detto suo figlio Vianney all’AFP. “Ha toccato molte persone”.
Ecologista e globalizzazione che cambia Seraglio, qualcuno che era amico di Thomas Sankara o del leggendario violinista Yehudi Menuhin, e ha avuto una certa visibilità mediatica nel 2002, durante un’effimera nomina presidenziale, è stato citato per “aver davvero portato nel dibattito il dibattito ambientale e umano”. Emergenza”.
Padre di cinque figli, ha poi diviso il suo tempo tra interviste, animazione della fondazione, conferenze e scrittura di libri.
Era un grande ammiratore di Socrate e diceva che “ogni uomo dovrebbe cercare di conoscere se stesso per cambiare positivamente se stesso”.
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