Home Economia “È un peccato, ma dobbiamo smetterla di dare soldi allo Stato”, “Ogni euro conta!”

“È un peccato, ma dobbiamo smetterla di dare soldi allo Stato”, “Ogni euro conta!”

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“È un peccato, ma dobbiamo smetterla di dare soldi allo Stato”, “Ogni euro conta!”

Il valzer franco-belga continua. Visto il prezzo elevato del carburante, molti automobilisti hanno varcato il confine per guadagnare qualche euro sulle ricariche. In una direzione o nell’altra: prima i francesi in Belgio per far fronte alle carenze dopo i contenziosi del settore, poi i belgi in Francia per approfittare degli sconti concessi dal governo di Emmanuel Macron.

Un procedimento scaduto che però ha conseguenze ai distributori di benzina. Niente più code interminabili per le auto belghe in Francia. Questa volta dalla nostra parte del confine vediamo molte targhe francesi. E per una buona ragione: i nostri prezzi ora sono molto più allettanti.

Bertrand, che vive a Saint-André e lavora a Tourcoing, riempie parzialmente il serbatoio da 80 litri della sua Audi. Costo operazione: 55 euro. Con un cambio di “da 20 a 30 centesimi in meno” per litro di gasolio, rispetto alla Francia, i 10 chilometri che questo manager deve percorrere per andare a Mouscron meritano una deviazione. “Se ci sono 100 stazioni, di nuovo, al limite, mi farei la domanda, ma non è lontano, dal mio lavoro a qui. Su un serbatoio grande, che fa una differenza di 24 euro. Il prezzo al barile ha caduto ovunque, tranne che in Francia Potremmo avere diritto a 10 centesimi in meno quando un litro costa 2 euro! È un peccato, ma dobbiamo smetterla di dare soldi allo Stato francese…”

Alla Total di Tourcoing, i clienti belgi sono ormai una rarità. Séverine, di Neuville-en-Ferrain, è abituata da tempo a Mouscron, molto vicino a casa sua, a fare il pieno di benzina. “Un tempo era più economico in Francia, ma si è invertito, e in generale è meglio venire qui. Piccoli viaggi in città, per andare al lavoro o guidare i bambini, diventano rapidamente molto costosi. Se si guarda i prezzi su entrambi i lati Limiti, il calcolo viene eseguito rapidamente, anche se aumenta di volta in volta. »

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Le differenze di prezzo tra Francia e Belgio osservate questo venerdì da LA VOIX DU NORD

Senza piombo 95

Halloween: 85 euro al litro

Mouscron: 1 63 euro al litro

Prezzo: 64 euro al litro

Minin: tra € 162 e € 165 al litro

Turchino: 1,92 euro al litro

> La differenza arriva fino a 30 centesimi al litro tra Francia e Belgio. Ciò rappresenta una differenza di € 21 Su un pieno di 70 litri.

98- Il tuo progetto

Halloween: 1,93 euro al litro

Mouscron: 1,96 euro al litro

Prezzo: 90 euro al litro

Minin: tra € 1,92 e € 1,96 al litro

Tourcoing: 203 euro al litro

Benzina

Halloween: 88 euro al litro

Mouscron: 1 61 euro al litro

Prezzo: 1 61 euro al litro

Sono andata: 1€ 61 al litro

Turchino: 1,86 euro al litro

> Quasi 25 centesimi di differenza al litro tra Francia e Belgio. Questa è una differenza di 17 e 50 euro Su un pieno di 70 litri.

> La differenza tra le stazioni belghe e francesi è meno interessante, anche negativa a seconda delle stazioni scelte.

“Ogni euro conta”

A Menen, Jan, pensionato di Halle, passa naturalmente il confine per prendere il suo gasolio, il cui costo monitora attentamente: “Ogni euro conta, ora devi andare a prendere, salva il portafoglio… Se le cose cambiano domani, io adattarsi.” ancora una volta.”

Quanto a Sandra, la giovane belga, è un po’ contenta di non dover più andare a Tourcoing o a Roncq per colmare il vuoto: “Per fortuna tutto è tornato alla normalità e non abbiamo più bisogno di fare la fila alle stazioni di servizio. continua…”

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