Un nuovo studio pubblicato su natura La mappa dello shock mostra: i paesi le cui economie soffriranno maggiormente a causa del cambiamento climatico entro il 2049. Per gran parte del mondo, la recessione economica sarà massiccia, ma per un’altra parte, l’aumento delle temperature porterà benefici!
Il cambiamento climatico ha un costo economico e questo costo peggiorerà man mano che il clima continuerà a riscaldarsi. I ricercatori volevano identificare i paesi le cui economie sarebbero state maggiormente colpite A causa delle conseguenze dell’aumento della temperatura globale. Quindi hanno studiato come le economie di 1.600 regioni in tutto il mondo rispondono ai disastri Bollettino meteorologicoBollettino meteorologico Negli ultimi quarant'anni. Hanno poi fatto proiezioni per il futuro, fino al 2050, tenendo conto dei diversi scenari di riscaldamento (ottimistici e pessimistici) e dei loro impatti.
Lo sapevate ? Il riscaldamento globale fu evidenziato per la prima volta nel 1856! Scopri la storia della donna che lo ha dimostrato in Science Hunters. ©Futuro
Recessione del 19% entro il 2049
Nel complesso, l’economia globale subirà una recessione di circa il 19% nei prossimi 26 anni. Il tasso di recessione potrebbe salire al 29% a seconda delle decisioni prese TemaTema L'ambiente, o al contrario, rappresenta “solo” l'11%. Ovviamente, evolvere le nostre pratiche per costruire un mondo più sostenibile ha un costo significativo, ma i ricercatori sono categorici: il danno economico associato al riscaldamento globale è molto più alto (almeno 6 volte) dei costi necessari per la mitigazione e l’adattamento: 38.000 miliardi al anno entro il 2049!
Le economie di tutti i paesi del Sud saranno sconvolte
Hanno sviluppato una mappa globale che mostra le regioni le cui economie soffriranno maggiormente dell’aumento delle temperature entro il 2049. ColoriColoriDal blu al rosso scuro, rappresenta la variazione percentuale del reddito pro capite rispetto ad un riferimento senza influenza climatica.
La mappa mostra la variazione del reddito pro capite al 2049. © natura
Quasi l’intero pianeta è interessato, tranne che a latitudini molto elevate. In queste regioni, secondo i ricercatori, l’aumento delle temperature potrebbe portare benefici anche all’economia: è il caso di Russia, Canada, Alaska, Scandinavia settentrionale e Groenlandia (con una percentuale del reddito pro capite che dovrebbe aumentare del +2 a +25% rispetto ad un riferimento senza effetti sul clima). Altrove, più i paesi si trovano a latitudini più basse, più le loro economie soffriranno.
Per alcuni, in rosso scuro sulla mappa, a CrollaCrolla Vengono presi in considerazione anche dal punto di vista economico se il riscaldamento continua ad accelerare (da -25 a -30%, o anche di più): è il caso dell’Africa occidentale (Mali, Mauritania, Niger, ecc.) e del Medio Oriente (Arabia Saudita). Arabia, Oman, Yemen, Iraq…), dal Sud America (Brasile, Bolivia, Paraguay…) per citarne alcuni.
Subito dopo troviamo l'Australia, quasi il resto dell'Africa, l'India, parte della Cina, Tailandia, Cambogia, Vietnam, parte del Messico, ma anche il sud della Spagna (da -20 a -25%). Seguono l’Europa e la Francia, con un impatto altrettanto forte sull’economia (da -10 a -20%).
Per i paesi più a sud, l’ingiustizia climatica è sorprendente: i paesi che emettono meno gas serra, e quindi contribuiscono meno al riscaldamento globale, subiranno le maggiori conseguenze economiche.