Se vincesse il titolo domenica, l’Anderlecht avrebbe messo a segno una straordinaria rimonta contro l’Union. Ma la più grande rimonta che ha portato al titolo è stata la firma di Besnik Hasi. Il suo giorno di gloria è stato il 18 maggio 2014, dieci anni prima di questo sabato. L’attuale allenatore del Mechelen ha chiesto a DH di raccontare la storia di questo ritorno, partita dopo partita.
Ma prima di addentrarci nel passato, gli abbiamo chiesto quali sono i suoi pronostici per questa domenica. “Davanti ai suoi tifosi l’Anderlecht è favorito, nonostante le assenze di Delaney, Vertonghen e Hazard, che sarà pesante. Il Brugge ha subito due colpi in poco tempo: l’eliminazione contro la Fiorentina e il pareggio contro il pacchetto Al-Ittihad una grande perdita. Raramente ho visto un brasiliano lavorare così tanto”.
1 “Lauzon aveva ragione: è stata ingannata”
Standard – Anderlecht: 1-0. Hasi parte con Poulette unica punta, mentre Mitrovic siede in panchina. Carcela segna l’unico gol della partita mentre l’Anderlecht segue lo Standard di otto punti, e Hassi dice che il suo obiettivo è il terzo posto. L’allenatore dello Standard Jay Lauzon risponde: “Non credi a quello che dice Sensei?” Al-Hassi oggi: “Lauzon aveva ragione, stavo bluffando: le qualificazioni dovevano iniziare contro il Club Brugge. Dopo aver preso il posto di John (van den Brom) prima del 30, avevo un’idea in mente: mettere Koyate a centrocampo (4-0) E allo Standard era troppo presto da anni, Shehu giocava in poltrona ed è diventato un trattore. Ho dato tre settimane al mio allenatore Mario Inorato per prepararlo alla partita contro il Bruges.
2 “Il mio trattore Kouyaté era pronto”
Anderlecht-Club Brugge 3-0. Tielemans e due volte Cyriac hanno fatto la differenza prima dell’intervallo. L’Anderlecht fa saltare in aria il club. Koyate a centrocampo è la sorpresa dello chef. “Il mio trattore era pronto. Questa scelta tattica ha sorpreso Michel Prudhomme. Sheik è stato eccezionale. Ho messo anche Praet a sinistra. Per anni suo padre mi aveva preso in giro dicendo che suo figlio era ’10’ e poi c’era un 66-“. passaggio basso di Tielemans al tiro “Ho mantenuto quella sequenza, e qualche volta la mostro al mio staff. Ho anche dovuto prendere la dolorosa decisione di mettere Gillett in panchina, ma contava solo il risultato della squadra. ‘Questa vittoria’ ha funzionato ‘ nella nostra testa: ‘Possiamo realizzare qualcosa di bello.’
3 “Maes all’Anderlecht? “Sapevo che era sbagliato.”
Lokeren-Anderlecht 1-2. Prima della partita, Peter Maes era stato menzionato come potenziale nuovo allenatore dell’Anderlecht per la prossima stagione. Al-Hassi: “Questa voce non mi ha destabilizzato. Sapevo che era sbagliato. ‘Se finisci terzo, il tuo contratto verrà prolungato’, mi ha detto Roger Vanden Stock, prima dell’inizio delle qualifiche.” A Lokeren, l’Anderlecht ha vinto la prima trasferta in quattro mesi. Con fortuna. Mitrovic salva i suoi segnando l’1-2. Al-Hassi: “Dopo un passaggio di Vanden Borre ha sfondato la difesa del Lokeren. Ricordavo la sconfitta nella fase classica con il punteggio di 2-1 a fine febbraio. L’atmosfera era marcia. I tifosi ci aspettavano fuori. Lì Van Holsbeek mi aveva già detto: “Sii preparato”.
4 “Niente Metro Hand? Roger era arrabbiato con me!”
Anderlecht-Zulte-Waregem 0-0. Piccola battuta d’arresto per l’Anderlecht che non riesce a segnare. L’immagine della partita è il rifiuto di Mitrovic di stringere la mano a Hassi dopo essere stato sostituito da Vargas al 76′: “È una mentalità balcanica, quanto ho lottato per questo!” Nel giugno 2013, ha disputato una bellissima partita con la Serbia all’Heysel, contro la Kompany (2-1 per i belgi). Di notte Roger Vanden Stock mi sveglia: “Costa 5 milioni, sei sicuro che sia l’uccello raro di cui abbiamo bisogno?” Ho detto di sì. Ma poi, quando gli ho dipinto i palloni bianchi in testa, e quando ha mangiato la pizza con la Nazionale, il presidente è venuto a cercarmi. “Va bene, Besnik, hai trasferito i 5 milioni?” Ho detto a Mitro: ‘Non dimenticare che io, albanese, lotto per te, serbo!’
5” 5 vittorie necessarie? Di’ a Roger di smetterla!
Genk-Anderlecht 1-0. L’Anderlecht batte il Genk ma spreca sette occasioni da rete e Mitrovic sbaglia addirittura un calcio di rigore. Al-Hassi dopo la partita: “Chiunque osa portare rancore nei confronti di Metro deve vedersela con me.” Al-Hassi ora: “Ho difeso pubblicamente i miei giocatori, ma internamente sono stato duro con loro”. È stato Pavel a segnare, all’89’, l’unico gol della partita. Hassi :”Non so ancora se lanciare la palla sia stato intenzionale.” Questa volta il titolo sembra essere scomparso. Roger Vanden Stock ha detto: “Ci vorranno cinque vittorie su cinque per diventare campione”. Al-Hassi oggi: “Sono andato a cercare Herman (Van Holsbeek) Gli ho detto: chiedi al presidente di smetterla di dire cose stupide. È impossibile vincere cinque partite!
6 “Metro è corso verso di me dopo il suo gol”
Anderlecht-Standard 2-1. L’Anderlecht soffre contro la Roche. Mbemba segna contro i suoi (0-1), Batshuayi perde 0-2 e 0-3 prima della fine del primo tempo. Mbemba (1-1) e poi Mitrovic (2-1 al 78′) ribaltano il risultato. Al-Hassi: “Mitro è corso verso di me. Ero sollevato perché non abbiamo fatto una grande partita”. Hassi è stato premiato: dopo questa partita ha firmato per due anni. “E John van den Broome? Ha capito la situazione. Sapeva che non gli stavo giocando uno scherzo sporco. Parliamo ancora regolarmente.”
7 “Quella chiamata di nonno Amy mi ha toccato”.
Club Brugge-Anderlecht 0-1. La partita dell’anno inizia male per l’Anderlecht: Mitrovic viene espulso al 37′ dopo un uno contro Engels. Il serbo è scoppiato in lacrime nello spogliatoio. Al-Hassi: “Gliel’ho detto mille volte: stai attento, Engels è un campione della provocazione e ti verrà a cercare”. “È caduto in una trappola.” Ma l’Anderlecht non si arrende. “Quando Michel ha cambiato il suo stile passando al 4-4-2 ho detto al mio staff che avevamo buone possibilità di vincere. Ho fatto entrare Bruno, Gillette e Acheampong e li abbiamo fatti male in contropiede. Guillet sbaglia una grande occasione e poi Meunier segna un autogol, ma non è una coincidenza. Julien Prudhomme, il figlio di Michel, piange sul palco. Al-Hassi: “Michel era arrabbiato dopo la partita.” Hassi conferma che l’Anderlecht punta al terzo posto. Reazione di Preud’homme: “Credi davvero a quello che dice il sensei?” Al-Hassi ora: “Volevo ridurre il più possibile la pressione. Ricordavo la partita 2-5 tra Genk e Anderlecht nel 1998, quando giocavo a Genk eravamo così nervosi per essere campioni che ci tremavano le gambe”. Al suo ritorno a Bruxelles, dopo lo 0-1 a Bruges, Emi Anthonis ha chiamato Hassi. “Mio nonno mi diceva: ‘Se non fai cose stupide, sei un eroe.’ “Mi hai toccato.”
8 “Ho detto ad Anthony The Showman le mie verità”
Anderlecht-Genk 4-0. L’Anderlecht è scatenato. Bruno (doppietta), Najjar e Brett segnano. Il punteggio è stato segnato 4-0 da Anthony Vanden Borre, che per primo ha creato un piccolo ponte verso Shrivers prima di alzare la mano e alzare il braccio, per emozionare il pubblico e turbare gli avversari. Al-Hassi: “Ero arrabbiato. Si stava comportando alla grande, ma non era compito suo fare quel gesto con la mano. Anzi, contro l’Oostende si è alzato sulla palla. Gli ho detto che se fossi stato il suo avversario lo avrei lanciato in aria. Ma lui era al suo meglio perché aveva due obiettivi: un nuovo contratto e un posto nel “La selezione per la Coppa del Mondo non poteva essere migliore di quella in Belgio”.
9 “No, presidente Shehu, non ha sbagliato il tiro!”
Zulte-Waregem-Anderlecht 1-2. L’Anderlecht supererà lo Zulte, che non perdeva in casa da un anno, con un gol di Kouyaté e un gol di Bruno. “Dopo la partita, Roger Vanden Stock è entrato nello spogliatoio e ha detto: ‘E penso che Shehu abbia sbagliato il tiro in porta!’ Gli ho detto: ‘No, capo! È così che Shehu tira in porta!'” Lo spettatore più famoso è Jose Mourinho, che viene a scovare Youri Tielemans. Dopo la partita, Mitro alza la mano e firma i soldi sfregando insieme l’indice e il pollice. Al-Hassi: “Nei Balcani i giocatori fanno così per segnalare alla loro dirigenza: ‘Preparatevi a pagarci un grosso bonus!’ E nello spogliatoio c’era un’euforia totale che dovevo calmare i giocatori dicendo loro: ‘State attenti , è rimasta una partita!’”
10 “Brutto voleva andare avanti con la mano rotta”.
Anderlecht-Lokeren 3-1. Basta un punto per conquistare il titolo, ma la partita vede alti e bassi: Proto si rompe la mano, Al-Harbawi pareggia e Vanden Borre viene squalificato, portando il punteggio sull’1-1. “Prima della partita ho incontrato Peter Maes e quando mi ha salutato ho sentito che voleva viziarci. Silvio voleva finire la partita con la mano rotta.“ E poi c’è stata la salvezza per 2-1 di Mbemba. “Per noi è stata una punizione e ho visto Mbemba andare avanti. Dico ai miei dipendenti: cosa diavolo farà in anticipo? Dobbiamo mantenere l’1-1 alle dieci!’ Su questo calcio di punizione ha segnato. Dopo la partita sono entrato in campo con mio figlio di 10 mesi. Ma sono dovuto scappare perché i tifosi stavano entrando in campo”.
Besnik Hassi, il successore di Heine Vanhaysbrouck a La Jeantoise?
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