Di tanto in tanto, gli hacker hanno idee divertenti. Per i belgi di KittenLabs l'ultima moda è giocare sul router. Non in mortePer una volta, però GTA: Vice City. E la parte peggiore è questaSono riusciti.
Il router scelto non è solo un modello: è il TL-WDR4900 di TP-Link. Questo modello è compatibile con OpenWrt (una distribuzione gratuita che può sostituire il software del router) ma soprattutto contiene un interessante system-on-chip, il Freescale P1014. Questo componente integra un core PowerPC da 800 MHz, e500v2, completo ed efficiente. Il router offre anche 128 MB di RAM e memoria USB.
Per poter giocare JTASpiegano i diversi passaggi in un lungo argomento. Il primo era installare una distribuzione GNU/Linux più completa, una versione precedente di Debian che supportasse il set di istruzioni PowerPC e le funzionalità speciali del chip. Successivamente, la scheda Wi-Fi del router è stata sostituita con uno slot Mini Card, che è una versione più piccola dello slot PCI-Express. Grazie a questo sito hanno potuto installare una eGPU, cioè un'unità di elaborazione grafica esterna: l'adattatore permette di collegare una scheda grafica classica alla rispettiva presa.
Dopo alcuni contrattempi dovuti ai piloti Fonte aperta Della AMD, che può causare problemi con le moderne schede grafiche, è riuscita la vecchia Radeon HD 7470 (modello entry-level del 2012). Ma non è ancora finita: hanno utilizzato una versione specifica dell' GTA: Vice City (reVC), il cui codice sorgente è stato ottenuto mediante reverse engineering. Anche in questo caso la scelta del chip PowerPC presentava alcuni problemi: il gioco era stato inizialmente progettato per i chip su cui girava Piccolo indiano (es. MIPS, x86, ecc.) Il chip Freescale è un modello Endian grande (Come la maggior parte dei PowerPC, anche se alcuni li accettano entrambi). Dopo alcune patch della versione Wii U, che utilizza anch'essa un chip PowerPC, il gioco ha finalmente accettato il lancio. Una volta apportati alcuni miglioramenti, il risultato è abbastanza fluido, considerando la piattaforma.
Inutile e quindi del tutto necessario.