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Emergenza sovraffollamento: il Dipartimento della Salute raccomanda di favorire il 15 di questa estate

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Emergenza sovraffollamento: il Dipartimento della Salute raccomanda di favorire il 15 di questa estate

Le vacanze estive si avvicinano. Poi il Ministero della Salute ha preso l’iniziativa di dare un’importante raccomandazione per evitare il sovraffollamento Servizi di emergenza durante il periodo estivo. Di fronte alla carenza di personale e alle vacanze estive, i pronto soccorso sono spesso saturi durante l’estate. In questo giovedì 28 giugno, il Dipartimento della Salute ha sistematicamente raccomandato 15 contatti prima di andare in ospedale. Questa telefonata sarà necessaria per poter arrivare al pronto soccorso in alcuni casi. Se non viene comunicato il numero degli ospedali coinvolti, tale procedura sarà effettuata “per territorio”, “in relazione al personale esistente” e “selezione degli attori locali”.

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L’obiettivo è coprire il 100% della popolazione entro la fine dell’anno

Secondo l’ufficio del ministro della Salute, “fare il 15 è la risposta corretta” se non si riesce a trovare al più presto una soluzione a un problema di salute che richiede un consulto medico. Questo sistema preannuncia la graduale istituzione di Healthcare Access Services (SAS) responsabili del triage dei pazienti prima che raggiungano il pronto soccorso. L’obiettivo è soddisfare la domanda di cure vitali e urgenti ovunque e in qualsiasi momento. Va tenuto presente che i 15 sono in grado di “fornire una risposta alle cure” necessarie entro 48 ore, come ha spiegato il ministero della Salute. Questi servizi di accesso alle cure indirizzeranno il paziente a un appuntamento dal medico”, ha pubblicato a classifica direttamente dalla piattaforma del servizio di accesso alla sanità” o anche “link ad un teleconsulto”.

Secondo l’Ufficio del Ministero della Salute, questo sistema, testato dal 2019, copre metà della popolazione francese. L’obiettivo era raggiungere il 100% entro la fine dell’anno. Di fronte a questo SAS, Marc Noisette, Presidente della Federazione dei Samu-Urgences in Francia, ha riconosciuto, Informazioni Francia che «per adattare i restanti 70 Samu ci vorranno tempo, risorse e reclute», anche se si dice favorevole a quel dispositivo. Da parte sua, Caroline Primo, capo delle emergenze a Laval, Mayenne, ha ritenuto che l’annuncio di assunzione di metà maggio da parte di François Braun fosse arrivato troppo tardi. E questa campagna di reclutamento sarebbe dovuta iniziare, secondo lei, “lo scorso settembre, dopo un’estate particolarmente difficile, per evitare il ripetersi della stessa situazione quest’estate”.

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