“Volevo semplicemente offrirti il mio sostegno e il mio alto patrocinio per il tuo progetto di museo dei videogiochi, un museo attivo e una città vivente.”Emmanuel Macron lo ha annunciato in un video trasmesso sul canale Twitch “IciJaponCorp”, domenica 5 novembre. Nello stesso giorno dovrebbe concludersi la campagna di crowdfunding per il progetto “Odyssée”, un’iniziativa lanciata dal conduttore, videografo e business manager del canale Benoit Theveny, conosciuto con lo pseudonimo di Tiff, per creare un museo dei videogiochi nella città di Bussy- Saint-Georges nella Senna e Marna. Durante l’intervento del Presidente della Repubblica. Lanciato il 20 settembre, il montepremi ha superato 1,7 milioni di euro.
Questo messaggio rivolto al pubblico del canale si rivolgeva in modo più ampio al pubblico degli operatori e dei professionisti del settore, anche se ciò significava mescolarsi alle masse. Emmanuel Macron inizia congratulandosi con i telespettatori di “ICIJaponCorp” per essere lì “Imballaggio”Poi i visitatori della Paris Games Week, la più grande fiera francese di videogiochi, che si svolge fino a domenica nella capitale. Tuttavia, i due eventi non sono collegati perché la Paris Games Week è organizzata dal principale rappresentante degli interessi commerciali del settore, l’Associazione degli editori di software entertainment (SELL).
Nel suo messaggio, il Presidente ha rivolto un saluto anche ai professionisti francesi che lavorano in questo settore “Migliaia di opportunità di lavoro: 600 studi nel nostro Paese e scuole illustri (…).” Infine, invia il tuo comunicato stampa Lunedì Dall’Eliseo pone l’accento anche sul settore degli e-sport ricordando la recente riduzione dell’Iva al 5,5% sugli eventi competitivi di videogiochi. Questa procedura è stata adottata Nella Finanziaria 2024.
Museo privato per il 2026
Il progetto del museo privato dei videogiochi è stato realizzato diversi mesi fa da Tiff, uno YouTuber che dirige anche una società di e-commerce, turismo e comunicazione con sede in Giappone e Francia. A partire dal febbraio 2023, voleva trovare un luogo dove esporre la collezione di oggetti legati alla storia dei videogiochi di un altro imprenditore francese, Ludovic Charles. nelle vicinanze LunedìIl signor Charles afferma di avere più di 2.000 console e decine di migliaia di scatole di giochi e computer vintage che si aggiungeranno alle collezioni del museo.
I due uomini hanno accettato la proposta del comune di Bussy-Saint-Georges, cittadina situata a una trentina di chilometri da Parigi, di istituire un proprio museo all’interno di un vasto progetto immobiliare dedicato ad attività sportive e di intrattenimento. Pertanto, i promotori del “Progetto Odyssey” sperano nella creatività “Il più grande museo di videogiochi del mondo”.
Secondo quanto detto e con chi il consigliere comunale responsabile del progetto il mondo Tuttavia, i piani di costruzione non sono ancora stati decisi e il permesso di costruzione dovrà essere presentato all’inizio del 2024. Questo grande museo è stato costruito da un promotore immobiliare e il suo affitto dovrebbe essere finanziato grazie ai proventi della cultura giapponese. spazio commerciale a tema. Il signor Charles spiegò che era stato piantato nello stesso posto. Lui ha spiegato che il denaro raccolto dai cittadini della rete dovrebbe essere utilizzato solo per pagare le decorazioni dello spazio espositivo.
Marchio onorario
Sebbene attualmente in Francia non esista un museo dedicato ai videogiochi, molti progetti simili non sono continuati o non hanno avuto successo. Lo ha fatto, ad esempio, il museo dei videogiochi Schiltigheim in Alsazia Ha dovuto chiudere i battenti nel 2020 E trasferirsi in Belgio. istituzioni, Tra cui il Conservatorio Nazionale delle Arti e dei Mestieri (CNAM) e l’Istituto Nazionale di Ricerca in Scienze e Tecnologie Digitali (Inria)Così come le associazioni Come l’Ile-de-France Mo5stanno conducendo una campagna per creare un museo pubblico nazionale dell’informatica e dei videogiochi.
La designazione dell’Alto Patronato concesso dal Presidente della Repubblica al “Progetto Odissea” resta puramente onorifica, e non comporta alcun sostegno economico. Permette però di dare credibilità e visibilità mediatica al progetto e alla traduzione “Un segnale di attenzione da parte del Capo dello Stato”Secondo l’Eliseo. Ciò può supportare gli sforzi di raccolta fondi: “Saremo lì per renderti le cose più facili, per supportarti e per portare a termine questo progetto fino alla fine.”Emmanuel Macron ha detto nel suo messaggio.
Il capo dello Stato compie così un nuovo gesto nei confronti dei videogiochi. In un messaggio pubblicato su (ex Twitter) Il 16 settembre lo ha ammesso “Fa saltare i giocatori” Poi è tornato al suo comunicato rilasciato il 30 giugno, in cui ha denunciato A “Avvelenamento” Dai videogiochi “Alcuni giovani” Durante le rivolte urbane che seguirono la morte di Nahil M.
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