Luglio 2, 2024

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Energia, bonus pensione e revisione tecnica: ecco cosa cambierà dal 1° luglio

Energia, bonus pensione e revisione tecnica: ecco cosa cambierà dal 1° luglio

Concretamente, per candidarsi all’Onem è necessario: informare il proprio datore di lavoro; Quest’ultimo completa la sua parte della richiesta di benefici tramite il sito web del Portale della Previdenza Sociale; È quindi il lavoratore a completare l’ordine tramite l’app Break@work; Infine, Onem invia la sua decisione alla casella elettronica.

Verrà calcolato il premio pensionistico

Il bonus pensionistico verrà reintrodotto e calcolato dal 1° luglio per i lavoratori che andranno in pensione dal 1° gennaio 2025. Questa misura ha lo scopo di incentivare i lavoratori ad andare in pensione più tardi. Per usufruirne, il pensionato deve giustificare un periodo di lavoro aggiuntivo di almeno sei mesi dopo la data legale della sua pensione anticipata. Il bonus sarà graduale e cumulabile in un massimo di tre anni. Ammonterà a 3.928 euro netti per il primo anno aggiuntivo lavorato dopo la data del pensionamento anticipato, a 7.855 euro per il secondo anno aggiuntivo e infine a 11.783 euro per il terzo anno consecutivo.

Non c’è bisogno di richiedere l’assegno, poiché verrà calcolato direttamente con la pensione e verrà erogato di default sotto forma di un unico versamento. Se lo desidera, il pensionato può richiedere che il bonus venga erogato sotto forma di pensione mensile. Sarà accessibile sia ai dipendenti che ai lavoratori autonomi e ai dipendenti pubblici.

Tassa chilometrica indicizzata nelle Fiandre e a Bruxelles

L’ente pubblico responsabile di questa tassa, la FIAPS, ha annunciato che la tassa chilometrica sugli automezzi pesanti a Bruxelles sarà indicizzata. Per incentivare un trasporto logistico meno inquinante, a partire da questa data verrà applicata anche all’intera rete stradale fiamminga dell’area di Bruxelles-Capitale la tariffa preferenziale di zero centesimi/km già concessa ai veicoli a emissioni zero (ZEV). Il software OBU (unità di bordo), ovvero l’hardware che registra i chilometri percorsi dai camion, verrà aggiornato automaticamente con i nuovi prezzi. Dall’aprile 2016 in Belgio è in vigore la tariffa chilometrica secondo il semplice principio “chi usa paga”: gli utenti delle autostrade e delle principali strade nazionali pagano in base ai chilometri percorsi, al peso della propria auto e al tasso di inquinamento. Si tratta di veicoli pesanti destinati o utilizzati per il trasporto di merci e la cui massa massima consentita supera le 3,5 tonnellate.

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In Vallonia, le aliquote fiscali per chilometro rimarranno invariate, perché sono già state indicizzate il 1° gennaio 2024. Anche nelle Fiandre e nella regione di Bruxelles-Capitale non verranno aggiunte nuove strade a pedaggio (chilometri), precisa Viapass. Nella regione della Vallonia, una parte dell’autostrada N246 a Tubize non sarà soggetta al pedaggio chilometrico per i camion.

L’importo dell’indennità di mobilità esentata dall’ONSS sarà aumentato

Secondo il fornitore di servizi HR Acerta, l’importo dell’indennità di mobilità esentata dalla NSSO aumenterà. L’importo massimo dell’esenzione salirà quindi a 0,1929 euro al chilometro. L’indennità di mobilità consiste in un’indennità fissa per le spese di viaggio nei settori di attività in cui il posto di lavoro non è fissato in modo fisso, come nel caso, ad esempio, dei lavoratori che devono recarsi regolarmente nei cantieri edili.

Dal 2020 il tetto dell’esenzione è pari a 0,1579 euro al chilometro. L’importo quindi non ha seguito lo stesso aumento salariale, che è stato indicizzato più volte negli ultimi anni. Per correggere questo problema, l’importo massimo aumenterà a 0,1929 euro al chilometro. Tuttavia, l’aumento del massimale non comporterà un aumento automatico dell’importo previsto a livello settoriale, in quanto non è obbligatorio concedere l’importo massimo di esenzione. Il 28 maggio 2024 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale belga il regio decreto che formalizza l’aumento dell’importo massimo di esenzione. La misura entrerà in vigore il 1° luglio.

Le autorità federali acquisteranno solo veicoli di servizio elettrici

Le autorità federali acquisteranno o noleggeranno solo veicoli di servizio elettrici. La misura rientra nell’ambizione europea di raggiungere la neutralità climatica in Belgio entro il 2050. L’impegno a passare alle auto aziendali a “emissioni zero” nasce da una direttiva europea, ma il governo federale intende dare un piccolo inizio, modificando le proprie politiche. Comportamento d’acquisto a partire dall’estate 2024 (invece che da gennaio 2026).

Il parco veicoli dell’autorità federale ammonta attualmente a 920 veicoli, senza contare i veicoli della polizia e della difesa. Si tratta principalmente di veicoli di servizio per i controlli doganali o sociali, nonché di auto aziendali per alcuni dipendenti, anche se limitati a posizioni dirigenziali. Su un totale di 65.000 dipendenti pubblici, 170 possiedono un’auto di questo tipo.

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Nelle Fiandre l’ispezione tecnica diventa semestrale

Dal 1 luglio, nelle Fiandre, le auto con più di quattro anni e con meno di 160.000 chilometri sul contachilometri dovranno sottoporsi a una revisione tecnica solo ogni due anni. Il periodo di revisione tecnica è esteso a due anni, a condizione che il veicolo abbia meno di 10 anni e il chilometraggio sia inferiore a 160.000 chilometri. Trascorso tale limite il controllo tornerà ad essere annuale.

Questa riduzione mira a ridurre il lavoro dei centri di ispezione, migliorare il servizio e ridurre le code davanti ai centri di ispezione, nonché i ritardi nell’ottenere un appuntamento. Inoltre, sarà possibile effettuare anche ispezioni tecniche decentralizzate su automobili, furgoni e rimorchi.

La modifica del nome con il nome di uno o entrambi i genitori è stata semplificata

Gli adulti di nazionalità belga, riconosciuti come rifugiati o apolidi che desiderano portare il nome di uno dei loro genitori, o una combinazione di questi nomi o il nome dell’adottante, potranno farlo dal 1° luglio con il loro abbonato, senza passare attraverso le procedure legali. Se il cambio del nome del bambino avviene all’indirizzo del Ministero della Giustizia, la procedura riguarda il cambio del nome del genitore, una combinazione dei genitori o della persona adottiva, potrà decidere di farlo direttamente l’anno prossimo. Comunale.

Gli adulti o i rifugiati belgi interessati possono farlo contattando il loro comune di residenza, il loro ultimo comune di residenza (in caso di residenza all’estero) o la città di Bruxelles (in caso di assenza di residenza attuale o precedente in Belgio). Tale richiesta può essere consentita solo una volta in questo modo e non deve basarsi su condizioni particolari. Il comune ha un mese (o tre mesi in caso di dubbio) per elaborare questa richiesta. In caso di rifiuto l’interessato può presentare ricorso al Tribunale della Famiglia. In caso di accettazione, il cambio di nome sarà esteso anche ai figli minorenni dell’interessato, ma è necessario il consenso dei minori di età superiore ai dodici anni.

I valloni che usufruiscono dell’aiuto familiare pagheranno meno

Dal 1° luglio i valloni che usufruiscono dell’aiuto familiare pagheranno meno. Nel mese di aprile, il governo regionale ha adottato una riduzione della quota contributiva dei beneficiari di 1,5 euro per ora di lavoro, aumentando così l’intervento della Vallonia da 0,4 a 1,9 euro per ora di lavoro. I servizi di assistenza familiare e agli anziani impiegano assistenti familiari, assistenti anziani e operatori di assistenza domiciliare che forniscono supporto a persone isolate, anziane, disabili o malate.

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Migliori rimborsi per alcune cure per i malati di cancro

I trattamenti a cui viene sottoposta una persona malata di cancro (radioterapia, chemioterapia) possono portare alla caduta dei capelli. Oggi l’etichetta prevede un coinvolgimento parziale nell’acquisto di una parrucca. Una persona affetta da calvizie in seguito a cure antitumorali potrà beneficiare di un indennizzo fino a 120 euro da parte della Cassa Malattia per l’acquisto di altri accessori destinati a coprire la testa, come una sciarpa o un copricapo.

Dal 1° luglio anche le persone che si sottopongono a cure odontoiatriche complesse dopo il cancro saranno meglio rimborsate. I termini di rimborso saranno estesi per l’installazione di nuovi denti, aprendo così le etichette per facilitare l’accesso a restauri dentali difficili (struttura metallica, impianto osseo, asta, ponte o corona).

Verrà rimborsata la valutazione renale multidisciplinare presso centri accreditati

La valutazione nefrologica multidisciplinare presso i centri accreditati sarà rimborsata La valutazione nefrologica multidisciplinare presso uno dei 52 centri di dialisi accreditati in Belgio sarà rimborsata a partire dal 1° luglio. Secondo le stime, sono circa 1.800 i pazienti affetti da insufficienza renale idonei al trattamento.

Concretamente, un team composto da un nefrologo, un infermiere e un assistente sociale cercherà innanzitutto di prevenire problemi più gravi e di fornire un supporto multidisciplinare di alta qualità. In secondo luogo, l’obiettivo sarà quello di condurre un esame congiunto con il paziente e il suo entourage sul percorso terapeutico appropriato. L’onorario è stato fissato in 151,5 euro, con ticket di 12 euro (o 3 euro se il paziente ha beneficiato di un intervento maggiorato). Il servizio può essere pagato quattro volte l’anno. I nefrologi hanno liberato i 900.000 euro necessari riducendo le spese di dialisi.