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Firma di un grosso accordo con questo gigante petrolifero

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Firma di un grosso accordo con questo gigante petrolifero

Preparati a vedere i Supercharger Tesla dove meno te li aspetti. Infatti, BP ha appena annunciato un investimento di 100 milioni di dollari per acquistare compressori e utilizzarli nella rete di ricarica rapida BP Pulse.

Tesla Supercharger stampato con “BP” // Fonte: BP

La rete Tesla Supercharger viene spesso evidenziata per due cose: facilità d’uso e affidabilità. Il colosso energetico BP non ha torto perché invece di fare come Ionity, Totalenergies o Fastned che acquistano stazioni da diversi produttori, ha deciso di ordinare stazioni di ricarica direttamente da Tesla.

Nuovi entusiasmanti affari per Tesla

L’azienda di Elon Musk ha appena trovato una nuova fonte di entrate ed è probabilmente pronta a entrare in una nuova era: l’era della vendita di compressori. Esiste già una fabbrica dedicata alla produzione di compressori in Cina e negli Stati Uniti, ma al momento queste due grandi fabbriche non offrono i loro servizi ad altri marchi.

Infatti, con la rapida espansione della rete Tesla Supercharger, la produzione delle stazioni è stata completamente dedicata al marchio. Oggi apprendiamo attraverso A Comunicato stampa della società inglese BP Verranno acquistati compressori per rafforzare la rete di ricarica a impulsi BP.

BP spiega che è così La prima volta che i Supercharger sono stati acquistati per una rete diversa da quella di Tesla. Ciò rappresenta quindi l’ingresso di Tesla nel mondo dei venditori di caricabatterie rapidi.

Una svolta per tutti gli automobilisti elettrici

L’affidabilità dei terminali rimane al momento uno degli svantaggi della ricarica rapida. Tutti riconoscono all’unanimità che i Tesla Supercharger saranno lo standard nel 2023 per quanto riguarda la ricarica in roaming, il che spiega facilmente la scelta di BP.

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Altri player, che attualmente fanno affidamento su altre fonti, probabilmente seguiranno l’esempio se i prezzi praticati da Tesla saranno competitivi. Il responsabile dell’infrastruttura di ricarica di Tesla ha dichiarato: Noi di Tesla ci impegniamo a fornire esperienze di ricarica straordinarie a tutti i proprietari di veicoli elettrici. La vendita dei nostri caricabatterie rapidi rappresenta per noi un’altra pietra miliare, che non vediamo l’ora di espandere per supportare la nostra missione di accelerare la transizione globale verso l’energia sostenibile. Apprezziamo la partnership di BP in quest’area: è un buon passo avanti verso un futuro più sostenibile.

È possibile che già dal prossimo anno incontrerete i Tesla Supercharger del marchio BP negli Stati Uniti e, a poco a poco, in altri luoghi del mondo. Questi speciali compressori saranno dotati di connettori NACS e del popolare Magic Dock per veicoli dotati di porta CCS. In Europa sarà sufficiente una porta CCS poiché non esistono più standard multipli per la ricarica rapida.


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