In una lettera aperta, la federazione France Assos Santé ha annunciato di aver sporto denuncia contro la RATP. Deplora la presenza, nei mesi di dicembre e gennaio, di manifesti, nei corridoi della metropolitana e vicino alle scuole, che promuovono l’alcol.
pubblicato
momento della lettura : 1 minuto.
La federazione France Assos Santé ha presentato un reclamo questo mercoledì contro la RATP per manifesti che promuovevano l’alcol lo scorso dicembre e gennaio nei corridoi della metropolitana e vicino alle scuole, ha appreso franceinfo tramite la lettera aperta della federazione.
>> Protezione dei minori: dipendenza La Francia chiede ai parlamentari di vietare la pubblicità di alcol da parte degli influencer
In questa lettera aperta indirizzata questo mercoledì all’amministratore delegato della RATP ed ex primo ministro Jean Castex, France Assos Santé conferma che non lo farà più “Non vorresti mai vedere la promozione dell’alcol sulla strada degli scolari e dei giovani, nei corridoi della metropolitana e sugli autobus della RATP”.
La federazione poi contesta direttamente il CEO di RATP: “Non potete restare indifferenti agli effetti della campagna pubblicitaria sulle vostre linee di trasmissione da dicembre 2022 a gennaio 2023”Frans Asso Santi scrive, aggiungendo: “Scolari, studenti delle scuole medie e superiori e studenti di Parigi che utilizzano la metropolitana sono stati oggetto di una feroce campagna per promuovere l’alcol e il vino forte in tavola”.
“Si scopre che ci sono istituzioni educative vicino alle stazioni in cui sono stati esposti questi enormi poster”.
Claude Rimbaud, Vicepresidente della Francia Assos Santisu franceinfo
Tieni presente che la promozione di alcolici non è vietata, tuttavia non è consentita nei pressi di una scuola, università o scuola superiore: “Anche se c’è un piccolo cartello che dice che è pericoloso, dovremmo evitare di metterlo nelle stazioni vicino alle scuole perché ci sono giovani in piedi davanti ai manifesti quando aspettano la metropolitana”.Lo spiega a franceinfo Claude Rimbaud, vicepresidente di France Assos Santé.
Oltre alla Francia Assos Santé, la Lega Nazionale contro il Cancro, la Federazione Nazionale delle Associazioni Familiari (Unaf) e la Federazione Nazionale degli Amici della Salute (FNAS) hanno deciso di aderire a questa avanzata con una denuncia contro “Promotori della campagna di affissione pro-alcol”. Il sindacato afferma che l’alcol uccide 40.000 persone ogni anno in Francia.
“Un drogato di zombi amante degli hipster. Aspirante risolutore di problemi. Appassionato di viaggi incurabile. Appassionato di social media. Introverso.”