Home Scienza François Brown vuole “cambiare professione” di infermiere

François Brown vuole “cambiare professione” di infermiere

0
François Brown vuole “cambiare professione” di infermiere

La data non è stata scelta a caso. Francois BrownMinistro della Salute, ha approfittato della Giornata Mondiale per infermieri Venerdì il ministro ha chiarito l’avvio del processo di riforma della formazione e della professione infermieristica, che auspica si concluda con l’inizio dell’anno accademico 2024, citando in particolare l’accresciuta priorità data alla prevenzione.

Ha visto l’avvio del percorso con il seminario di giovedì e venerdì sul “Ripristino della professione infermieristica”, al quale hanno partecipato 31 iscritti alla professione, ma non i sindacati e il sindacato degli infermieri. Il seminario di “co-costruzione” aveva lo scopo di “cercare idee”, secondo l’ufficio del ministro, ma “ognuno avrà il suo posto” nelle discussioni successive.

infermieri sospetti

Affronta carenze croniche i dottoriIl governo sta facendo tutto il possibile per sollevarli da compiti che possono essere svolti da altri, in particolare infermieri. François Brown aspira a rivedere il “decreto degli atti”, che definisce con precisione le azioni che gli infermieri possono compiere, per introdurre “commissioni”, all’interno di un quadro meno rigido e per lasciare più possibilità di adeguamento in base alle esigenze.

Uno sviluppo sostenuto dal presidente del sindacato degli infermieri, Patrick Champerdon, che ha accolto con favore “l’annuncio dell’apertura dei lavori sulla transizione da un decreto di legge a un decreto di missione”, che era stata una richiesta del sindacato “per molti anni”. Ma evoca sfiducia, e persino ostilità, da parte di molte organizzazioni di infermieri, che temono di interrompere la distribuzione dei ruoli tra gli assistenti.

Lotta all’abbandono degli studenti

Daniel Guillerm, presidente della FNI (Federazione nazionale degli infermieri, il principale sindacato degli infermieri liberali) ha messo in guardia contro “l’annientamento dell’ordinanza sugli atti”, mentre si è detto favorevole a “sostenerla con ‘missioni’ in alcuni settori come la prevenzione o la sanità pubblica. “La carenza di personale medico e infermieristico non può essere compensata dalla nuova distribuzione dei compiti e delle missioni”, ha affrontato la CGT, che chiede un aumento del personale e dei salari per rendere più attraente la professione.

In termini di formazione, il governo vuole affrontare il paradosso di un alto tasso di abbandono per gli studenti del primo anno di infermieristica (10%), mentre questa formazione è più richiesta dagli studenti delle scuole secondarie Parcoursup (90.000 domande all’anno contro 38.000). Luoghi di allenamento oggi). È possibile che i giovani drop out “non trovino la formazione che si aspettavano” e notino “una discrepanza tra la formazione e ciò che vedono sul campo”, ha spiegato questa settimana il ministro. CNews. La Giornata internazionale degli infermieri di venerdì è stata anche contrassegnata da uno sciopero degli infermieri anestesisti (IADE), che temono che il loro status speciale nella professione venga revocato nelle attuali e future riforme.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here