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Uno studio ha dimostrato che il gene più comune nei centenari può rigenerare le cellule cardiache nelle malattie cardiache. Decrittazione con il medico e giornalista Demian Maskert, giovedì 26 gennaio.
Secondo uno studio promettente, il gene dell’invecchiamento può permettere di ringiovanire il cuore stanco degli anziani o dei malati. Ricercatori inglesi e italiani hanno individuato un gene più comune nei centenari, BPIFB4. Sembra fornire protezione al cuore e ai vasi sanguigni.Per testare la loro ipotesi, hanno iniettato questo gene attraverso la terapia genica in topi anziani o con insufficienza cardiaca., spiega il medico e giornalista Demian Maskert, presente al gruppo 19/20, giovedì 26 gennaio. I cuori di topo funzionavano come se fossero 10 anni più giovani dell’età umana equivalente.
Risultati incoraggianti
L’esperimento non è stato ancora testato sull’uomo, solo in laboratorio, su cellule cardiache prelevate da pazienti con insufficienza cardiaca allo stadio terminale. “Hanno notato la rigenerazione delle cellule. Ovviamente bisogna stare attenti, perché i prossimi passi saranno fondamentali”.Il dottore sostiene.
Sarà necessario indagare se la terapia genica può essere efficace nei pazienti, se può essere tollerata a dosi efficaci e se non comporta rischi eccessivi. “La speranza resta, perché sono cardiopatici gravissimi, che sono in fase terminale in attesa di un trapianto di cuore”.Damien Maskert conclude.
Tra le nostre fonti:
Ricerca cardiovascolare (in inglese)
Elenco non esaustivo.