Club Brugge e Genk non si arrendono. Mentre il dipartimento arbitrale ha respinto i loro reclami riguardanti la ripetizione delle partite consecutive contro Mechelen e Anderlecht, i due club solleveranno il caso davanti al Tribunale Arbitrale dello Sport belga e alla Commissione Disciplinare della Federazione Belga, secondo il quotidiano Nieuwsblad.
A Mechelen l’applicazione delle regole è stata scarsa. L'avvocato del Club Brugge, Walter van Steenbrugge, ha spiegato: “Bisogna tracciare una linea, quindi per me non c'è bisogno di discutere. L'unica decisione giusta è rigiocare questa partita. Se non succede adesso, non succederà mai più” .”
L'avvocato sottolinea il conflitto di interessi del dipartimento arbitrale, che in questo caso è giudice e parte. Ecco perché il Club Brugge vuole portare la questione al CBAS.
Il lasso di tempo prima che venga presa una decisione è molto incerto. Martedì, invece, si terrà a Tubize la seduta del Consiglio Disciplinare della Federazione Belga. Anche il Genk potrà far valere la sua causa lì, dopo aver commesso fallo su calcio di rigore contro l'Anderlecht. Come nel caso del Bruges, l'arbitrato ha respinto il reclamo della squadra del Limberger, che voleva la ripetizione della partita.
Fase controversa della partita tra Anderlecht e Genk: il Limburg avrebbe dovuto ricevere un nuovo calcio di rigore e il circolo arbitrale lo conferma!
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