Mal di testa, emicrania, depressione, demenza o addirittura trauma cranico, le malattie del cervello sono la terza causa di morte in Europa. Per Gilles Alali, neurologo e direttore del Lenards Memory Center del CHUV, è urgente prestare maggiore attenzione a loro e “reindirizzare parte dei finanziamenti verso la prevenzione, la ricerca e la cura”.
Da bravi studenti, gli svizzeri sanno come prendersi cura dei propri denti (spazzolandoli!), dei propri polmoni (evitando di fumare!) o della propria pelle (proteggendola!). Ma sappiamo prenderci cura della nostra mente, connettore del nostro corpo, sede del pensiero, delle emozioni e della memoria? Lunedì 22 luglio, la Giornata Mondiale del Cervello è dedicata alla salute e alla prevenzione del cervello. Ce ne parla Gilles Alali, neurologo e direttore del Lenards Memory Center del CHUV e professore di neuroscienze all’Università di Losanna.
Quest’anno, la Federazione Mondiale di Neurologia (WFN) ha scelto di celebrare la Giornata Mondiale del Cervello con il tema della salute e della prevenzione del cervello. Dovremmo capire che prestiamo ancora poca attenzione alla salute del nostro cervello?
Jill Alali: Sì. Se conduciamo un piccolo sondaggio, scopriremo che i cittadini svizzeri sono generalmente ben informati sulle misure preventive
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