La quarta tappa del Giro è stata segnata da una fuga ed è stato Aurélien Paret-Peintre a vincere. Il francese ha battuto il Leknesund in volata a due, ma il norvegese potrà consolarsi con la maglia rosa riconquistata da Remko Evenpoel. Nel gruppo Preferiti non è stato possibile segnalare alcuna differenza.
Dopo un altro sprint nella tappa 3, i corridori affrontano le prime discese martedì. La lotta infuria per prendere la secessione.
Il buon tiro deve ancora iniziare in cima al Passo delle Crocelle dove Thibaut Pinot Prendi i punti. Alla fine è arrivato alla discesa, dopo più di 70 km, 7 ragazzi si sono staccati. Troviamo in particolare il norvegese Leknessund, a 1:40 diEvenbuild In generale, così come Barjeel.
La sinergia è buona nel gruppo di testa ei compagni di squadra di Evenpoel sono quelli che controllano il gruppo. Il distacco inizialmente si è stabilizzato a circa 4 minuti, ma è salito a 5 minuti e 30 a 30 km dal traguardo.
Mancano ancora più di 4 minuti per avvicinarsi alla salita del Colle Mollia. nel gruppo di testa, Nicola Consey È il primo ad accelerare e prendere qualche metro di vantaggio ma viene preso e abbattuto Tom Scogin. In bocca al lupo visto che il lettone è stato beccato e sono solo tre in testa: Paret- pittoreE Ghebreigzabhier LikeneSound. Il norvegese è il più forte e fa saltare tutti in aria ma il francese torna piatto.
Aurélien Paret-Peintre si è poi dimostrato il più veloce in gara e ha vinto la quarta tappa. Andreas Leknesund recupera una casacca di Remco Evenepoel, che arriva con il resto dei favoriti in poco più di due minuti.
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