L’italiano Lorenzo Fordunado ha vinto sabato la quattordicesima tappa del suo giro in Italia, arrivando a Monte Soncon vicino al confine austriaco.
Di Belga
lOrenzo Fortunato ha vinto sabato la quattordicesima tappa del giro d’Italia tra Cittadella e Monte Soncolon. L’italiano di EOLO-Kometa ha vinto da solo al culmine della gloriosa salita, che ha permesso al colombiano Egan Bernal (INEOS Grenadiers) di integrare la sua maglia rosa.
La 14a Fase del Giro ha portato il reggimento da Cittadella, Veneto, a Joncolan, Friuli-Venezia Giulia. Sulla spiaggia c’erano due divisioni, il Castello de Caneva (tipo 4) e la Forcella de Monte Rest (tipo 2).
Non ci è voluto molto per iniziare a scommettere. Victor Campenaerts (Qhubeka ASSOS) poi Thomas de Gent (Lotto Soudal) hanno tentato la fortuna fin dai primi chilometri, invano.
Su iniziativa dell’italiano Eterdo Affini (Jumbo-Wisma), un gruppo di undici corridori è riuscito a fuggire il secondo venerdì. Afini ha ricevuto la compagnia del suo compagno di squadra neozelandese George Bennett, che ha concluso 23° assoluto con la maglia rosa alle 11:21. Insieme agli italiani Vincenzo Albanese e Lorenzo Fortunato e all’italiano Jacobo Mosca e all’olandese Bauke Mollema, i due sono stati separati dall’italiano Alejandro Covey (team degli Emirati Arabi Uniti).-Victorius), dal francese Remy Rochas (Cofidis) e dal francese Nelson Oliveira (Movistar). ) del Portogallo.
I sopravvissuti erano a più di 8 minuti di distanza mentre si avvicinavano alla Forcella de Monte Rest (da 10,5 km a 5,9 per cento). Quando l’intervallo iniziò a diminuire, erano alle undici alla fine di questa salita.
Durante la discesa, Remco Evenvenpoil (Deceuninck-Quick Step) è rimasto indietro per un po’, ma è tornato rapidamente da Pelton.
Zoncolan e la sua media di 14,1 km dell’8,5 percento, ha superato il 27 percento in finale, per poi presentarsi ai Raiders. Sorprendentemente, il gruppo di testa si è ridotto rapidamente. Tratnik ha tentato l’avventura da solo dall’inizio della salita. Fortunato si unì a lui. Dietro di loro, un quartetto formato da Bennett, Oliveira, Mollema e Cowie.
A 2,3 km dalla fine, nei tratti ripidi, Fardunado ha liberato Trotnik e si è ritrovato in testa.
Guidato dagli INEOS Grenadiers della maglia rosa di Egan Bernal, Evenipol ha lottato per rimanere a galla. A 2 km dalla fine del Regno Unito Simon Yates (Bike Exchange). Solo Bernal può prendere la sua ruota.
Lorenzo Fardunado ha aspettato fino alla fine e all’età di 25 anni stava per conquistare la prima vittoria della sua vita. Trotnik è arrivato secondo in 26 secondi e terzo in 59 secondi davanti a Cowie. Bernal, che ha battuto Yates in finale, è arrivato quarto con il tempo di 1:43.
Il colombiano allarga il gap nelle fasi generali, dove Yates è salito al secondo posto in 1:33. L’italiano Damiano Caruso (Bahrain-Victorius) è arrivato terzo a 1:51. Evenepoel è tornato all’8° posto alle 15:52.
Domenica il Giro tornerà a Korcia, meta della Fase 15, passando per la Slovenia. Da Grato, che sembra favorire gli attaccanti di tappa, il quarto tipo di arrampicata va ripetuto tre volte, con una salita non classificata a 3 km dal traguardo e un sentiero sulle rocce poco prima del traguardo.
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