La partita tra l'Udinese e l'AS Roma, per la 32esima edizione della Champions League in Italia, si è disputata il giorno dopo il malore del difensore francese della Roma, Evan Ndicka, che ha detto alla stampa italiana, est. Lontano dal pericolo.
Ndika è crollato al 70° minuto, lamentando un forte dolore al cuore.
I suoi compagni di squadra hanno immediatamente chiamato il personale medico del club, al quale sono stati subito raggiunti i servizi di emergenza dotati di defibrillatore.
Ndika, che è rimasto sempre cosciente secondo le immagini della piattaforma DAZN, è stato rapidamente evacuato su una barella e ha alzato il pollice per indicare che stava bene.
Secondo il sito della Gazzetta dello Sport, il giocatore resterà in osservazione in un ospedale dell'Udinese, dove ha ricevuto la visita del suo allenatore, Daniele De Rossi, e del suo capitano, Lorenzo Pellegrini, prima della partenza per Roma.
Ma recenti esami hanno escluso, secondo il quotidiano Al-Riyadiyah, che abbia avuto un infarto.
Dopo lunghi minuti di dialogo con lo staff della Roma, l'arbitro ha deciso di interrompere l'incontro, decisione che è stata accolta dagli applausi del pubblico del Blunergy Stadium.
Il punteggio era 1-1 quando la partita è stata interrotta. Romelu Lukaku ha segnato il gol del rumeno.
Secondo il regolamento della Lega Calcio Italiana, la partita riprenderà al 72' in una data non ancora definita. Di norma la partita finisce ventiquattr'ore dopo la sospensione, ma giovedì la Roma giocherà il ritorno dei quarti di finale di Europa League contro il Milan.