Secondo il ministero della Difesa russo, sabato il ministro Sergei Shoigu ha informato il presidente Vladimir Putin al Cremlino della cattura di questa città, che era un “forte nodo di difesa delle forze armate ucraine”.

Le agenzie di stampa russe hanno citato il portavoce presidenziale Dmitry Peskov che ha detto: “Il presidente si è congratulato con il nostro esercito e i nostri combattenti per questa importante vittoria”.

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Secondo Shoigu, le forze russe hanno catturato 31,75 chilometri quadrati ad Avdiivka, una città in gran parte in rovina ma dove i difensori ucraini hanno scavato difese significative.

Il ministro russo ha affermato che se Kiev avesse annunciato di aver ritirato le sue forze dalla città, solo “poche formazioni sparse” sarebbero state in grado di farlo, “sotto il fuoco continuo delle forze russe” e “abbandonando armi ed equipaggiamento militare”.

Secondo lui, le forze russe sono ora impegnate a “ripulire permanentemente la città” dai soldati ucraini e a “bloccare” le unità ucraine che si sono rifugiate in una fabbrica ad Avdiivka.

Shoigu ha anche osservato che la cattura di Avdiivka consente di “rimuovere” l'artiglieria ucraina da Donetsk, roccaforte delle forze filo-russe nell'Ucraina orientale dal 2014, che è stata regolarmente bombardata.

Avdiivka è stata abbandonata dall'esercito ucraino dopo mesi di pesanti combattimenti e di fronte alla carenza di uomini e munizioni, e nonostante un tentativo di inviare rinforzi alla guarnigione della città.

Secondo l'esercito ucraino, le forze russe hanno catturato alcuni dei suoi soldati durante la ritirata dalla città.