La gara, che ha battuto il record di presenze per il 1000° Gran Premio della storia della MotoGP e della categoria regina del motociclismo, è stata spettacolare e molti piloti sono caduti nonostante il bel tempo.
Sotto il sole della Sarthe, il primo colpo di scena è arrivato con la caduta di Bagnaia al quinto giro che ha colpito lo spagnolo Maverick Vinales (Aprilia) in fase di sorpasso trascinandolo nella ghiaia. Lo spagnolo molto infuriato balzò in piedi e schiaffeggiò l’elmo dell’italiano. I due piloti sono quasi venuti alle mani prima di essere separati dai commissari.
Pochi secondi dopo, l’italiano Luca Marini (Ducati-VR46) si è scontrato con lo spagnolo Alex Marquez (Ducati-Grezini). Entrambi i piloti hanno evitato per un soffio di essere colpiti da altri concorrenti mentre si trovavano sdraiati in pista.
Jargo come l’eroe
Bezzecchi, partito settimo, ha preso subito il controllo della corsa per poi allargare il distacco per vincere da capo e riprendere il mondiale. Con 93 punti ha infatti rimontato di poco (94) Bagnaia.
Dietro di lui, Martin e Marc Marquez (Honda) hanno dato vita a una bella battaglia con diversi sorpassi spettacolari. Ma il sei volte campione del mondo MotoGP, reduce da un infortunio al braccio destro durante l’esordio stagionale in Portogallo a fine marzo, ha riportato una frattura al penultimo giro.
Le disgrazie di Marquez hanno portato gioia a Jargo, che è arrivato terzo e ha conquistato un podio inaspettato, per la gioia delle sue decine di migliaia di tifosi a Le Mans.
Nonostante abbia mancato la partenza, Avignonise è riuscito a recuperare fino al quarto posto, superando l’australiano Jack Miller (KTM) al 14° giro. Riuscì poi ad avvicinarsi a Martin e Marquez, approfittando finalmente della caduta di quest’ultimo.
Grazie a questo secondo podio stagionale dopo il secondo posto in Argentina ad aprile, Jargo si porta al quinto posto nel Mondiale con 66 punti, a 24 lunghezze dal leader. Quartararo ha disputato una gara anonima. Dopo un inizio da paura, il campione del mondo 2021, partito 13esimo, non è riuscito a recuperare alcune posizioni, approfittando soprattutto della caduta degli avversari. Alla fine Nicois è arrivato settimo e ha guadagnato nove punti nel Mondiale, dove è risalito al nono posto con 49 punti, 45 in meno di Bagnaia.
Un altro francese ha avuto un weekend fantastico a casa: Herve Ponceral, capo del team Cascas Tech3. Ha vinto per la prima volta in Moto3 grazie allo spagnolo Daniel Holgado, prima di un inaspettato quarto posto in MotoGP con il debuttante spagnolo Augusto Fernandez.
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