Di Julian Busseler
BBuone notizie per i portafogli dei consumatori (e altri attori dell’economia): l’inflazione continua a scendere, come evidenziato dall’indice dei prezzi al consumo di maggio, pubblicato martedì da Statbel. Il Census Bureau lo ha stimato al 5,2%, rispetto al 5,6% di aprile e al 6,67% di marzo. Grazie per i prezzi dell’energia, che hanno continuato il loro significativo calo: quasi -22% a maggio, che ha ridotto l’inflazione complessiva di 2,98 punti. Pertanto, il costo del gas naturale è in media inferiore del 60,4% rispetto a maggio 2022 e dell’elettricità del 26,3%. Per quanto riguarda i prezzi del carburante, sono diminuiti del 12,6%. Questo in particolare dovrebbe essere visto come un ritorno a un maggiore equilibrio tra domanda e offerta che attraversa l’economia globale, dopo le turbolenze economiche seguite allo scoppio del coronavirus. La spiegazione di questo calo è dovuta anche all’effetto primario nel calcolo dell’inflazione: un anno fa i prezzi dell’energia erano già saliti molto. Era difficile immaginare che stessero ancora scalando…
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