Bisognava pensarci, ma molti criminali sono riusciti a utilizzare il software per riprodurre l’audio. Hanno così riprodotto la voce di un imprenditore degli Emirati Arabi Uniti e trasferito fondi stimati in 35 milioni di dollari (o poco più di 30 milioni di euro). Il dirigente bancario interessato, infatti, ha autorizzato il trasferimento di denaro che si ritiene effettuato al titolare del conto corrente. Sebbene l’incidente risalga al 2020, la polizia sta ancora lavorando sul caso e le indagini non sono state ancora risolte.
La polizia degli Emirati Arabi Uniti sta lavorando a stretto contatto con gli Stati Uniti, poiché parte del denaro rubato, che è di $ 400.000, è stato rintracciato su conti bancari statunitensi. D’altra parte, è più complicato tenere traccia del resto del denaro, che sarebbe stato disperso su molti conti bancari in tutto il mondo. A questo punto, gli inquirenti stimano che almeno 17 persone siano state coinvolte in questa “rapina”.
I criminali avevano precedentemente utilizzato la cosiddetta tecnologia “deep fake” in un caso simile nel Regno Unito tre anni fa. Con le nuove tecnologie, è sempre più necessaria cautela.