I quattro figli di Elisabetta II, incluso il re Carlo III, hanno assistito venerdì sera nella sua bara a Londra, circondati da molte persone sconosciute che hanno sfidato la lunga attesa per salutare l’amata regina prima del suo funerale.
Carlo, Anna, Andrea ed Edoardo si sdraiarono, voltando le spalle a testa in giù, e osservarono per dieci minuti il sarcofago coperto dallo stendardo reale e adornato con la corona imperiale, adagiato su un maestoso catafil nella sala più antica del Parlamento britannico, Sala di Westminster.
Lo stesso hanno già fatto lunedì a Edimburgo, dove le spoglie della sovrana sono arrivate postume nella sua regione di Balmoral, in Scozia, l’8 settembre.
Per l’occasione ad Andrea, privato dei titoli militari dopo uno scandalo sessuale, è stato permesso di indossare un’uniforme, come i suoi fratelli.
Durante questa “veglia dei principi”, tradizione che risale alla morte di re Giorgio V nel 1936, la folla ha potuto continuare la marcia davanti al sarcofago, come ha fatto in un flusso costante da mercoledì pomeriggio.
A riprova della travolgente commozione suscitata dalla morte della regina Elisabetta, elogiata all’unanimità per la sua dedizione alla corona, la serie infinita da raccogliere ha continuato ad allungarsi venerdì, superando a un certo punto le oltre 24 ore di attesa.
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