I fisici sono riusciti a creare un wormhole, un tunnel spazio-temporale. Mathilde Fontez, caporedattore della rivista ad Epsilon Ripensando oggi a questa straordinaria esperienza.
franceinfo: I fisici della Caltech University in California hanno realizzato un wormhole, che cos’è?
Matilde Fontes: Sì, un wormhole! Stiamo parlando dei tunnel spazio-temporali, quelli che vediamo nei film di fantascienza. Questi passaggi sono in un’altra dimensione che collega due posti nell’universo. Ma lì, non quello nello spazio I fisici hanno appena riprodotto questo fenomeno : È in un computer quantistico, Sycamore di Google, che è installato a Santa Barbara. E il loro wormhole è molto piccolo, composto solo da 8 qubit, otto particelle. Ancora un’impresa!
Quindi esistono i wormhole?
In un certo senso sì: un computer quantistico ha riprodotto tutte le proprietà di un wormhole: due fasci separati di particelle sono stati collegati, attraverso una specie di tunnel, a un lato del quale è stata aggiunta una particella in più. Ed è anche uscita. Dà sostanza a questa antica idea della fisica, avanzata da Einstein nel 1935, come possibile soluzione alla sua teoria della relatività.
Era una soluzione teorica e nessuno sapeva se potesse esistere nella vita reale, in natura. Era necessario immaginare due buchi neri – all’epoca non ancora scoperti – che perforassero lo spazio-tempo fino a entrare in contatto tra loro. Lavorando con le particelle, i fisici hanno reso disponibile questo fenomeno…
Le particelle svolgono il ruolo di buchi neri?
Proprio così: i fisici stessi si sono affidati al lavoro teorico che tanto rumore ha fatto per 20 anni nella comunità, dimostrando che ci sarebbe una corrispondenza tra lo spazio-tempo e il comportamento delle particelle: studiandone uno, si potrebbe comprendere il altro, e viceversa. Queste famose proprietà quantistiche, in particolare l’entanglement che ha appena vinto il premio Nobel di Alain Aspect.
È da qui che ha origine questo wormhole del laboratorio. Ciò che entusiasma i ricercatori – i più grandi nomi della fisica stanno attualmente discutendo la portata di questo esperimento – è che questo wormhole potrebbe permetterci di conoscere più precisamente la connessione tra la teoria quantistica, che descrive le particelle, e la relatività generale, che descrive la gravità e lo spazio -volta. .
Da un lato l’universo è estremamente piccolo, dall’altro l’universo è infinitamente grande. Le due teorie non sono identiche, ma si incontrano in questo piccolo wormhole che si sta appena iniziando a studiare.
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