Ray tracing, autonomia straordinaria, scheda tecnica di prim’ordine e laptop professionali focalizzati su giochi e video.

Come previsto, martedì mattina Apple ha aggiornato la sua gamma MacBook Pro con il chipset Apple Silicon M3 appena introdotto. Dei due dispositivi viene commercializzata la stessa dimensione, ovvero 14 e 16 pollici.

In sostanza, i nuovi chip sono ciò che rende attraenti i nuovi laptop. La GPU più efficiente, in particolare quella a 40 core, è in grado di eseguire compiti più complessi rispetto al passato. In parole povere, il MacBook Pro da 16 pollici con il chip M3 Max è 2,5 volte più veloce del MacBook Pro con il chip M1 Max.

Nuove opzioni di memoria

In termini di configurazione della memoria, i MacBook Pro da 14 e 16 pollici sono disponibili in due nuove opzioni. 18 GB, che sembra essere il nuovo standard iniziale e sostituisce 16 GB, e 128 GB, che è un’opzione per il chip M3 Max con una CPU a 16 core.

Fondamentalmente, i nuovi MacBook Pro rimangono esattamente gli stessi dei modelli con chip M2 Pro e M2 Max. Tra le differenze evidenti, noteremo un display Liquid Retina XDR leggermente più luminoso nei nuovi modelli e un colore completamente nuovo e bellissimo, Space Black. Per fare questo e anticipare ogni critica, Apple spiega di aver sviluppato una tecnologia di anodizzazione per evitare eventuali impronte digitali.

Il MacBook Pro da 14 pollici parte da 1.599 dollari, mentre il modello da 16 pollici, disponibile solo con i chip M3 Pro e M3 Max, parte da 2.499 dollari. I preordini sono già aperti e i PC saranno disponibili dal 7 novembre, ad eccezione dei dispositivi dotati del chip M3 Max, che saranno in vendita nel corso del mese.

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