Il prezzo del gas naturale sul mercato olandese TTF, che è il punto di riferimento europeo, è sceso nuovamente a circa 30 euro per megawattora (MWh), dopo essere raddoppiato il mese scorso a 50 euro. Queste forti oscillazioni mostrano che la fine della crisi energetica non è ancora in vista.
Perché questo è importante?
Prima dell’invasione russa dell’Ucraina il 24 febbraio 2022, esisteva una relazione simbiotica tra il Cremlino e l’Europa. La Russia ha guadagnato grossi rubli trasportando grandi quantità di gas naturale in Europa, che a sua volta ha approfittato avidamente di questo combustibile fossile a buon mercato. Tuttavia, dopo che il rubinetto del gas si è prima chiuso e poi (letteralmente) è scoppiato, i prezzi del gas naturale sono saliti alle stelle e l’Europa è precipitata in una vera e propria crisi energetica.Nelle news : Sebbene il prezzo del gas naturale sia diminuito del 40% da venerdì scorso, è ancora superiore del 20% rispetto all’inizio di giugno. Le forti fluttuazioni del mercato del gas naturale mostrano che è tutt’altro che stabile e che l’Europa ha ancora molta strada da fare prima di diventare un’energia indipendente dalla Russia.
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