AA / Tunisi / Malek Jomni
Il miglioramento delle relazioni italo-tunisine in aree di interesse comune e la questione dell’immigrazione irregolare sono stati i temi principali della conversazione telefonica di martedì tra Affari Esteri, Migrazione e Tunisini all’Estero, Othman Gerandi e il suo omologo italiano. , Antonio Tajani.
E’ quanto emerge da un comunicato diffuso dal ministero degli Esteri pubblicato dall’agenzia Tunis Afrique Presse (TAP/Official).
I due Ministri hanno sottolineato la necessità di aumentare la cooperazione e il coordinamento sulla migrazione irregolare, date le sfide e le conseguenze sia in termini di sicurezza che di situazioni umanitarie e di sviluppo. Adottare un approccio globale e mettere in atto meccanismi adeguati per incoraggiare la migrazione regolare.
Le due parti hanno convenuto di scambiarsi visite ministeriali per discutere tutti gli aspetti della cooperazione e identificare le soluzioni necessarie per frenare le questioni relative alla migrazione irregolare.
Il comunicato indica inoltre che l’incontro conferma la dinamica delle relazioni italo-tunisine in tutti i settori, nell’ambito del sostegno al partenariato strategico tra i due Paesi, confermando che l’Italia è diventata il primo partner strategico della Tunisia dal 2021. Investitore nel settore energetico, nonché secondo partner nel settore energetico e nel campo degli investimenti esteri, 901 imprese italiane a forte potenziale occupazionale presenti sul territorio tunisino.
La cooperazione italo-tunisina si è rafforzata con l’annuncio del progetto per il collegamento elettrico via mare tra la Tunisia e l’Italia, noto come progetto “ELMED”, con un finanziamento di 307,6 milioni di euro. Il piano strategico aiuterà la Tunisia a soddisfare il proprio fabbisogno energetico, rafforzare la sicurezza e la transizione energetica e raggiungere l’integrazione e la complementarità con l’Europa nel settore delle energie rinnovabili, ha affermato la stessa fonte.