È stato portato d’urgenza in un ospedale di Nashville durante la settimana ed è morto durante la notte da giovedì a venerdì.
La scelta del Meat Loaf – “Polpettone” – per il nome d’arte non è stata banale. Ma l’uomo no. Nato a Dallas, in Texas, il 27 settembre 1947, Marvin Lee Aday trascorse parte della sua infanzia… nei bar, che lui e sua madre avrebbero trovato, alla ricerca di un padre alcolizzato. Deve a quest’ultimo il suo soprannome. Anche se un’altra leggenda afferma che a causa del suo peso extra (120 chilogrammi, quando era al liceo) dovrebbe: un insegnante di sport che lo avrebbe espulso dopo essersi schiacciato un piede.
Il suo debutto musicale è avvenuto a Los Angeles, dove ha cantato con una band sotto il nome di Meat Loaf Soul. Suona, in particolare, nella prima parte di Van Morrison e davanti a Janis Joplin. Nonostante le allettanti offerte dell’industria discografica – gli furono offerti tre contratti – rifiutò e preferì passare il suo tempo. Il gruppo ha cambiato nome più volte, e sembra che gli Holy Fire siano già lì e la band si stia disintegrando.
Il polpettone vive quindi di lavori saltuari, incluso un lavoro di parcheggiatore. Fu lì che ebbe un incontro che gli avrebbe cambiato la vita: gli fu offerta un’audizione per il musical “Poesia”. Impegnato, va in tournée e si fa un nome. Registra un album con Stony Murphy, che è stato un piccolo successo ma è tornato dai suoi amici pelosi a Broadway.
Nel 1975, un altro spettacolo musicale darà un’altra svolta alla sua carriera: si unì a “The Rocky Horror Show” che, dopo il suo successo, avrebbe dato il film “The Rocky Horror Picture Show”. Quindi incarna la trasformazione di Eddie Nouveau là fuori. Una delle canzoni che esegue, “Heaven Through A Light Dashboard” sarebbe diventata una delle sue più famose e l’avrebbe registrata con la cantante e attrice Ellen Foley.
Con il suo compagno di vita, Jim Steinman, ha poi lavorato al progetto “Neverland”, ispirato a Peter Pan. Per questo spettacolo, ha scritto “Bat Out Of Hell”, che sarebbe diventato il suo titolo iconico e il nome di un album che avrebbe venduto 40 milioni di copie. Non sorprende che due sequel – “Bat Out of Hell 2” e “Bat Out of Hell 3: The Beast Is Loose” – siano stati messi alle strette. Nel secondo album compare la canzone “I’d Do Anything for Love (But I Would Never Do It”), che è senza dubbio il titolo più famoso nel nostro paese.
Al cinema, oltre al formidabile “Rocky Horror”, Meat Luv verrà a mostrare il suo trombone in “Wineworld”, “Black Dog”, “Head in a Hat Box”, “Fight Club” o anche “Pretty Boy” Ospite abituale di serie TV, tra cui “Monk”, “Doctor House” o “Glee”.
“È con il cuore spezzato che annunciamo che l’incomparabile Mate Loal è morto la scorsa notte e sua moglie Deborah è al suo fianco”, ha detto il suo agente. Le sue figlie Pearl e Amanda e i suoi migliori amici hanno avuto l’opportunità di condividere momenti con lui nelle ultime 24 ore”.
La famiglia Met Love ha condiviso una dichiarazione: “Sappiamo quanto hai significato e apprezziamo veramente l’amore e il supporto che ci hai dato durante questo periodo di dolore. Abbiamo perso un artista stimolante e un uomo bellissimo”.
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