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Il capo di Meta AI sta promuovendo un nuovo paradigma per questa tecnologia

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Il capo di Meta AI sta promuovendo un nuovo paradigma per questa tecnologia

PARIGI (awp/afp) – Un alto funzionario di Meta (Facebook, Instagram) ritiene che l’intelligenza artificiale generativa – la tecnologia ChatGPT – sia già in un vicolo cieco e promette una nuova IA più vicina all’intelligenza umana.

Yan Liken, Direttore Scientifico dell’Intelligenza Artificiale presso Meta, “L’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico di oggi sono davvero pessimi. Gli esseri umani hanno buon senso mentre le macchine no”.

Stava parlando a un evento a Parigi quando il gruppo californiano aveva appena presentato un nuovo progetto di architettura AI, chiamato Embedded Joint Imagery Architecture (I-JEPA).

Meta ha spiegato che questa tecnologia di visione artificiale “impara (…) creando un modello interno del mondo esterno, confrontando rappresentazioni astratte di immagini (piuttosto che confrontando i pixel stessi)”.

Attualmente i programmi di IA generativa come ChatGPT o Bard (Google) si affidano a modelli linguistici addestrati su enormi database per poter prevedere quale parola viene dopo l’altra, al punto da produrre ogni tipo di testo (tesi, discorsi, poesie, ecc.). ).

Programmi come DALL-E o Midjourney lavorano sullo stesso principio per produrre immagini.

“È davvero una rivoluzione”, ha ammesso Yann LeCun. “Se alleni (un modello) con 1.000 o 2.000 miliardi di codici, sembra essere in grado di capire. Ma commette errori stupidi, sia fattuali che logici.”

“I metodi generativi si concentrano troppo sui dettagli, piuttosto che catturare concetti grandi e prevedibili”, ha detto Meta in una dichiarazione. Quindi, trovano difficile “creare (immagini) mani umane in modo accurato”.

I-JEPA, che si basa sulla visione dello scienziato francese, dovrebbe consentire alla macchina di pensare in modo astratto, come gli umani.

Sarà open source, cioè aperto ai ricercatori che vorranno testarlo.

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Mark Zuckerberg, capo di Meta, ha dichiarato sul suo profilo Facebook che l’obiettivo è sviluppare un’intelligenza artificiale che “rispecchi meglio il modo in cui le persone comprendono il mondo”.

Yann LeCun ha affermato che “i modelli generativi appartengono al passato e li abbandoneremo per costrutti predittivi”, come quello presentato dal gruppo americano.

Promette anche una “rinascita dell’umanità” grazie all’intelligenza artificiale, quando “parleremo tutti con agenti intelligenti (AI)”.

Yann LeCun è uno dei principali pensatori di questa tecnologia, che ha generato enorme entusiasmo ma anche ansia negli ultimi sei mesi, dal successo di ChatGPT (OpenAI).

Era molto critico nei confronti di tutte queste reazioni, sostenendo che portavano a una sopravvalutazione delle vere capacità dell’IA.

afp/rp

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