La richiesta di scarcerazione dell’avvocato dell’ex direttore comunale dell’Anderlecht non è stata ascoltata.
Scritto da Lawrence Waters e scritto con Belga
ilLa Camera del Consiglio di Bruxelles ha esaminato la situazione dell’ex allenatore dell’Anderlecht Hermann van Hollsbeck, 67 anni, lunedì pomeriggio per decidere se arrestarlo. I suoi avvocati, Mae Daniel Sprotels e Alexander Wilmott, si sono difesi per un’ora e mezza, a porte chiuse come previsto dal procedimento, per chiederne il rilascio. Tuttavia, il suo arresto è stato confermato.
L’ex direttore dell’RSC Anderlecht è stato arrestato martedì scorso con l’accusa di riciclaggio, evasione fiscale, corruzione privata e associazione a delinquere nell’ambito del dossier “Henrotay”, intitolato all’agente dei calciatori di origine Liegi e residente a Monaco. Se questo fascicolo avesse effettivamente portato all’incriminazione di Hermann van Holbeck nel settembre 2019 dal giudice istruttore Michael Claes, i “nuovi fatti” scoperti mentre questa indagine era in corso avrebbero identificato la Procura federale la scorsa settimana, portando al suo arresto e incarcerazione in carcere di San Gil.
Gli avvocati dell’uomo sessuale smentiscono: secondo loro, tutti gli elementi erano già noti alla giustizia quando era già stato incriminato la prima volta in questo caso. Aggiungono che il loro cliente “ha sempre risposto a tutte le domande degli inquirenti e del gip” e non ci sarebbe stato alcun rischio di collusione o perdita di prove perché questo fascicolo era noto da due anni a vari stakeholder: “Avrebbe potuto accordi, per tutto questo tempo, con altri sospettati, ma lui non lo ha fatto».
Ricordiamo che la legge sulla custodia cautelare richiede che questa privazione della libertà sia emessa solo in casi di “estrema necessità solo per la sicurezza pubblica”. Se la pena massima inflitta non supera i 15 anni, devono sussistere “gravi motivi per temere che l’imputato commetta nuovi crimini o delitti, eluda la giustizia, tenti di scomparire dalle prove o collusi con terzi”.
La detenzione può essere “estremamente dolorosa” per Hermann van Hollsbeck, come mi spiega Sprotels, “e lui cerca di venire a patti, nonostante le sue precarie condizioni di salute”. L’uomo dovrà affrontare gravi problemi di salute che richiederanno un intervento chirurgico questa estate in Spagna. In particolare, per questi motivi medici, è stato chiesto il suo rilascio perché “nega di aver ricevuto denaro da determinate persone”.
La decisione di continuare la detenzione sarà impugnata e il fascicolo sarà restituito entro due settimane alla camera d’accusa a Bruxelles.
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