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Il culto di Adone nel Rinascimento italiano

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Il culto di Adone nel Rinascimento italiano

Adonia. creazioniAngelo Policiano (1454-1494), Francesco Fenucci (att. c1553), Filippo Verdelotto (c1480-c1530), Jack Arcadelt (1507-1568), Giovanna Ambrosio Tulsa (att. 1508), Giovanni Giacomo Castoldi (c1554-1609), Alessandro Demofono (fl. XVe s.), Cipriano di Rory (1515-1565), Adriano Willard (c1490-1562), Bartolomeo trombosino (1470-ap1534), Giorgio Minori (c1535-1582), Anonimo. Patro. Mara Winter, Movimento artistico. Miriam Travison, voce, percussioni. Darina Abbina, Luis Martinez Pueyo, Charlotte Schneider, Mara Winter, flauti rinascimentali. Battaglia Suljan, Veena. Clara de Aziz, percussioni. Febbraio 2021. Opuscolo in inglese, francese e tedesco; Testi in italiano, traduzione in inglese. TT 66’19. Pasakaglia1112

La mitologia greca di Adone potrebbe aver avuto origine dalla discendenza sumera molto prima che il poeta Saffo creasse il coro di persone in lutto in sua memoria. L’amante di Afrodite, amata dalla sua amante Persefone, era gelosa di Ares, Apollo e Artemide, che morì sotto l’accusa di cacciare il maiale della vendetta. Phoebe divenne presto oggetto di devozione nell’antichità e quando le donne seminarono semi medievali nel cuore dell’estate, lamentarono l’amore distrutto dal destino. Questa tragica storia emotiva è durata fino al Rinascimento, quando è stata progettata in Italia. Rima d’ottava reale (Si sposa adeguatamente con la forma musicale Gibè), E ha raggiunto un culmine Adone Di Giovanni Battista Marino (1623). Questa vasta e appassionata raccolta di poesie (oltre cinquemila versi) è dedicata a Luigi XIII e alimenta principalmente le risorse letterarie implementate in questo disco.

A partire dal Strano La collezione di base di Modena e alcuni prototipi più antichi sono il substrato musicale che supporta il testo narrativo di questo studio, che attira anche la disposizione della matrice. Lo strumento è dedicato al flauto a croce e, sin dalla sua origine militare, ha conquistato le lettere dei suoi signori come moglie nell’aristocrazia delle corti italiane e ha disegnato sia polifonie che danze. Secondo la leggenda dell’eroe e del culto da lui creato, il progetto è logicamente strutturato in sei scene: la chiamata, la nascita, la permanenza all’inferno alle cure di Persefone (introdotta) Oh dolce notte De Verdelot), Ozio con Venere, Morte di Adone (Introdotto La caccia all’amore Castoldi) e infine una festa estatica che vuole tradurre la frenesia delle feste adoniane. “Il nostro stesso senso del mito sul mito di Adone, dal suo misterioso inizio alla sua furiosa fine”, riassume nel libretto Mara Winter.

Nonostante l’ammirevole appoggio dell’arpa di Suljan da guerra e la sapiente penetrazione delle percussioni, nonostante il timbro chiaro di Miriam Travison, la forma metrica delle pagine vocali non sfuggì al monopolio. L’obiettivo è alzare la traccia 8 e animarla in set mobili per tre flauti, al massimo. Quando verranno gli impavidi Shirazula Marasula Conclude l’album, tuttavia viene da chiedersi se il concept, la scelta dei brani e la percezione del brano (per un solo cantante) siano abbastanza promettenti da sostenere l’interesse dell’ascoltatore.

Suono: 9 – Libretto: 9 – Recensione: 5-8 – Spiegazione: 8

Cristoforo Stein

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