Ora che i primi requisiti della legge sul mercato digitale sono entrati in vigore, quali aziende sono interessate, cosa cambia e come possiamo prepararci? L’inventario è necessario per vedere le cose più chiaramente.
Cos’è la legge sul mercato digitale?
La legge europea sul mercato digitale, che entrerà in vigore il 6 marzo 2024, mira a regolamentare il potere delle grandi aziende tecnologiche identificate come “guardiani” la cui influenza all’interno dell’Unione è significativa a causa del loro gran numero di utenti e del loro potere finanziario. L’obiettivo è prevenire gli abusi di potere e dare ai consumatori maggiore libertà di scelta e una migliore protezione dei loro dati.
I principali requisiti della DMA sono quelli di impedire ai “gatekeeper” di pratiche volte a favorire i loro prodotti e servizi, rafforzare l’interoperabilità con i servizi concorrenti, imporre restrizioni sulla raccolta e l’uso dei dati personali e regolamentare le valutazioni evitando favoritismi dei “gatekeeper” per i loro propri servizi. Ad esempio, gli utenti Android possono modificare più facilmente il proprio motore di ricerca predefinito, Apple consente altri app store sui propri dispositivi e Google visualizza pagine di risultati di ricerca contenenti informazioni aggiuntive da siti di terze parti.
Comprendere e anticipare i potenziali sviluppi
Di fronte a questi nuovi cambiamenti di paradigma, ecco quattro semplici consigli per migliorare la tua presenza digitale.
Arricchire e dettagliare le informazioni disponibili
Per migliorare la visibilità e favorire il coinvolgimento, arricchire le proprie inserzioni su Google My Business è fondamentale. Aggiungendo descrizioni, rispondendo alle recensioni, fornendo dettagli sui prodotti e completando l’elenco dei servizi; Tutte queste informazioni organizzate contribuiscono al SEO locale.
Vai oltre le parole chiave generiche
Identifica nuove parole chiave osservando le domande e i commenti degli utenti di Internet sui social network o su Google, nonché qualsiasi altro contenuto generato dagli utenti. Prendendo spunto da questo feedback sul campo, diventa possibile creare contenuti personalizzati e più coinvolgenti.
Esperienza del cliente più coerente
Secondo la DMA, i marchi devono garantire libertà di scelta e accesso a una varietà di fonti. Per garantire informazioni accurate ovunque sul Web, compresi i social media, i marchi devono analizzare e mantenere regolarmente aggiornati i propri dati per offrire un’esperienza coerente e conforme. Tale esperienza rafforzerà la fiducia dei consumatori.
Gestione analitica
Il monitoraggio dello sviluppo delle pagine dei risultati di ricerca e delle prestazioni dell’analisi dei siti Web ti consente di prendere le giuste decisioni utilizzando i dati. Raccogliere tutti i dati del web e dei social media, o di qualsiasi altra piattaforma digitale, nella stessa dashboard fornisce una panoramica per comprendere meglio i cambiamenti e i loro meccanismi.
In qualità di “guardiani”, Google, Facebook, Instagram e LinkedIn possono apportare cambiamenti nel modo in cui appare un profilo aziendale. Per garantire la visibilità del marchio, i dati devono essere affidabili su tutti i siti perché con le regole DMA, i gatekeeper devono visualizzare più fonti nei risultati di ricerca. Questi sviluppi organizzativi portano quindi a più o meno impressioni.
Cosa cambierà per Google?
Per rispettare il DMA, Google ha apportato aggiornamenti Il che porta a cambiamenti nella presentazione di altre fonti e a una riduzione dell’autoreferenzialità. Con le colonne di visualizzazione migliorate con “aggregatori” e “chip filtro”, Google sta testando le pagine dei risultati di ricerca che rendono più semplice per le persone vedere e confrontare i risultati di raggruppamento collegati ad altri siti. Questi moduli chiamati “siti di posizionamento”, ad esempio, visualizzano i risultati di altri “elenchi” con le proprie informazioni come foto, recensioni, valutazioni e altri attributi. Sarà interessante osservare i cambiamenti nel comportamento, una volta che questo aggiornamento diventerà un’abitudine.
I brand potrebbero non notare alcuna differenza nelle valutazioni, nei clic e nel coinvolgimento. Ma in caso di cambiamenti evidenti significa che Google ha influenza e che le aziende devono tenere conto di criteri diversi da questa valutazione stessa. È certamente improbabile che un gran numero di utenti Internet lasci Google a causa dei cambiamenti imposti dal DMA, ma col tempo i diversi siti e le loro funzionalità potrebbero diventare più apprezzati. Sarà quindi strategico per il brand essere ben posizionato in queste nuove aree core. Questo però è solo l’inizio e la legalizzazione europea continuerà ad evolversi in funzione dell’implementazione del DMA e dei nuovi usi.
(Le colonne pubblicate sono di responsabilità dei rispettivi autori e CB News non è coinvolta.)
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