La dirigenza del Basket Napoli lo segue da tempo. Tranne che David Michino era sotto contratto con Levallois. A 28 anni, il leader della Guadalupa ha appena fatto il grande passo. Ciao Italia. Viva Napoli. Una nuova esperienza in un Paese dove lo sport ha un valore religioso.
Assapora la dolce vita. Sport dal vivo in un paese che vive per lo sport. Nelle ultime settimane, David Michino ha avuto tutto. Grazie a un anno di contratto con il club d’élite italiano Napoli Basket. Che chiusura magistrale, un’estate iniziata già in maniera festosa. “Ho partecipato per la prima volta Banchina 54. Una grande esperienza e una grande promozione di Streetball. E la ciliegina sulla torta: la mia squadra ha vinto la competizione!” Perché la Guadalupa ha aspettato così tanto per partecipare all’incontro di Parigi, che si tiene dal 2002? “Perché il Quai 54 viene spesso organizzato all’inizio di luglio. Quando vado a ricaricare le batterie in Guadalupa. Ma ora sono pronto ad aspettare due o tre settimane per scoprire questo evento unico”.
Il presidente della Guadalupa David Michineau con il suo nuovo allenatore a Napoli, Maurizio Buscaglia.
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Una nuova maglia. Un nuovo paese. a David MichinoSettembre 2022 aveva il profumo inebriante dell’innovazione. “Volevo fare un’esperienza all’estero. Sono un professionista in Francia da otto anni. È giunto il momento”. Quindi David vola in Italia. Atterrando Napoli bascoD. Un club che segue da tempo il guadalupiano. “Mi è piaciuto molto il discorso di coach Maurizio Buscaglia. Siamo sulla stessa lunghezza d’onda. A parte che parlo la lingua. Per fortuna Maurizio parla inglese. Voglio dire, sto cercando di padroneggiare l’italiano in fretta. Soprattutto perché sono l’unico francese in Il gruppo.”
David ha cambiato la sua cultura attraversando le Alpi. Ma a livello puramente cestistico, non è atterrato su un altro pianeta. “Ci sono pochissime differenze. Diciamo che in Francia è più atletico. Forse un po’ più veloce. Mentre in Italia è più tattico. E gioca meglio a basket. Davvero, cosa cambia qui rispetto alla Francia. Sempre”.
Il presidente guadalupiano David Michino è nell’interesse del basket italiano con il suo club Napoli.
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“Suonare in Italia? Un altro mondo!” Durante i suoi primi due campionati, il guadalupiano ha potuto scoprire l’unicità del gioco italiano: la sua sfrenata defosizione. “È molto emozionante giocare in queste condizioni. A Napoli la nostra sala è sempre piena. Atmosfera incredibile. Questa città ama lo sport. Ama tutti gli sport. Il grande inizio di stagione della squadra di calcio ha un impatto particolarmente bello su tutti i napoletani”.
In mezzo a tale eccitazione, David Michino Si ritrova per la prima volta in un ruolo da protagonista. “Anche se in passato ho sempre giocato un ruolo chiave nelle mie squadre. Soprattutto al Levallois”. Con il suo nuovo presidente francese, The Cestino di Napoli Non ha partecipato alla Coppa dei Campioni. Ma l’Italia intende brillare in terra. “Puntiamo a fare i play-off. Questa è l’ambizione principale. Dopo può succedere di tutto”.
Il cestista guadalupano David Michino è il nuovo presidente del club italiano Napoli Basket.
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L’esilio volontario di David in Italia non comportò alcuna abdicazione da parte dei guadalupani. In particolare, indossava una maglia blu squadra francese. Non si tratta di fare una croce in esso. Anche… “Anche se è vero che mi sono infortunato durante le ultime due convocazioni con i Blues, oggi tocca a me mettermi alla prova. Devo dimostrare all’allenatore che sono in buona salute. Per questo mi sto concentrando su me stesso. La stagione in Italia. Il resto verrà naturale. Oppure no”.
Nel 2016, David Michino ha ricevuto gli onori del Draft NBA. Selezionato dai New Orleans Pelicans prima di essere ceduto Clipper di Los Angeles. Il contratto biennale inizialmente firmato non sarà onorato in quanto il Guadalupian non si adatta ai piani dell’allenatore Doc Rivers. Lo scorso febbraio: i diritti NBA di Michino sono stati trasferiti a Re di Sacramento. Traduzione: Se Guadalupe dovesse svilupparsi nella NBA un giorno, sarebbe a Sacramento. Ma sta ancora sognando? “Sì, è ancora un sogno. Ma perdonami se mi ripeto: la cosa più importante per me in questo momento è fare una buona stagione con il Napoli. Aiuterà la mia crescita personale. Non ci ho pensato subito”.
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