Il portavoce presidenziale russo Dmitrij ha osservato che “la maggioranza (nel Parlamento europeo) sarà filoeuropea e filoucraina (…) ma possiamo vedere la dinamica dei partiti di destra che stanno guadagnando popolarità”. Biscoff.
Ha aggiunto: “Sembra che col tempo i partiti di destra seguiranno (i partiti europeisti) e noi stiamo seguendo questo processo con attenzione”.
Il Parlamento europeo sta compiendo una brusca svolta a destra. La maggioranza di Von der Leyen è ancora conservata, almeno sulla carta
Per quanto riguarda la Francia, dove il presidente Emmanuel Macron ha chiesto elezioni legislative anticipate a causa delle pressioni del partito Rassemblement National (di estrema destra), Peskov ha sottolineato di non voler “interferire negli affari interni”, ma ha sottolineato che anche Mosca sta osservando da vicino, soprattutto da quando il presidente francese era diventato un critico vocale del Cremlino per l’attacco russo all’Ucraina.
Il portavoce del presidente russo ha dichiarato: “Seguiremo tutto questo con attenzione, soprattutto perché vediamo l’atteggiamento molto ostile, persino ostile, dei leader francesi nei confronti del nostro Paese”.
Il partito del Fronte Nazionale è avanzato con un ampio margine in Francia durante le elezioni europee di domenica, spingendo Macron a chiedere elezioni legislative anticipate il 30 giugno e il 7 luglio.
Il Fronte Nazionale, a lungo considerato filo-russo, ha preso le distanze da Mosca da quando ha lanciato l’attacco all’Ucraina nel febbraio 2022, ma è critico nei confronti della portata del sostegno che Macron vuole fornire a Kiev.