Il governo italiano ha lanciato una “piattaforma nazionale per il nucleare sostenibile” che porterà entro nove mesi all’elaborazione di linee guida per la reintroduzione del nucleare tra le fonti energetiche nazionali.
Si è svolta giovedì (21 settembre) la prima riunione della Piattaforma nazionale per il nucleare, voluta dal governo per definire il percorso finalizzato alla ripresa dell’uso del nucleare in Italia, entro una certa scadenza. Opportunità per la filiera industriale nazionale esistente in questo settore.
Come previsto nel piano elettorale del governo di destra del Primo Ministro Giorgia Meloni, il suo partito Fratelli d’Italia (Fratelli d’Italia/Conservatori e Riformatori Europei), La Lega (Lega/Identità e Democrazia) e Forza Italia (Forza Italia/Popolari Europei) Partito), i Piani nazionali italiani per il ripristino del nucleare nelle fonti energetiche.
“Il nostro obiettivo è proteggere prima il carbone, poi il petrolio e poi il gas finché le energie rinnovabili non raggiungeranno la neutralità del carbonio nel 2050. Ma a lungo termine, la domanda continua a crescere. L’energia richiederà una pianificazione. A differenza delle energie rinnovabili, per l’uso di fonti che garantiscono la continuità della produzione energetica, come nel caso dell’energia nucleare.Lo ha annunciato il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin.
Il governo ha rifiutato l’uso di grandi centrali nucleari di terza generazione a favore di tecnologie nucleari nuove, innovative e più sicure come i piccoli reattori modulari (SMR) e i reattori nucleari di quarta generazione (AMR). Si prevede che le linee guida saranno sviluppate entro nove mesi.
Sig. L’incontro, presieduto da Pichetto Frat, ha riunito rappresentanti dei principali enti pubblici di ricerca, istituzioni accademiche, società scientifiche, organizzazioni pubbliche attive nel campo della sicurezza nucleare e del decommissioning, nonché aziende che hanno già piani di investimento nel settore nucleare. componenti e installazioni e applicazioni mediche nell’industria nucleare.
Come indicato nella nota ufficiale del Ministero, l’Italia punta sulla diffusione su larga scala delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica, in particolare attraverso la diversificazione delle fonti e l’integrazione delle diverse soluzioni tecniche disponibili, al fine di garantire la decarbonizzazione e la sicurezza energetica. , comprese la fusione e la fissione nucleare.
“L’India non può perdere tempo: l’intento di tornare alla produzione di energia pulita e sicura attraverso l’energia nucleare dovrebbe essere chiaro nei prossimi anni”Lo ha annunciato il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini (Lega/Identità e Democrazia).
Le critiche sono arrivate da partiti ambientalisti di sinistra come Europa Verde, che hanno manifestato davanti alla sede del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica con uno striscione che diceva: “Energia nucleare, un disastro garantito”.
“Il ministro Frattin sembra aver dimenticato una lezione fondamentale: il nucleare è una situazione di stallo economico e ambientale. Stiamo parlando di un’energia che richiede massicci investimenti pubblici”.Votato il vice di Angelo Bonelli di Alleanza della Sinistra e dei Verdi.
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