Questa informazione è stata rivelata dalla giornalista Eve Roger nel programma “Cmedia” su France 5. Descrive “l’incontro con l’apprezzamento. Lì troviamo Guillaume Tabard (Le Figaro), Dominique Seux (France Inter, Les Echos), Françoise Fressoz (Le Monde), Nathalie Saint-Cricq (France Télévisions)… L’obiettivo dell’Eliseo è che Emmanuel Macron distilli la parola buona, si dia gli elementi di linguaggio per i dieci giornalisti più influenti della stampa parigina, affinché la parola presidenziale influenza l’opinione e perché non lo fa.
La condizione per tenere questo pranzo segreto è stata posta fin dall’inizio da Emmanuel Macron: i giornalisti non hanno potuto rivelare di averlo incontrato, né lo hanno citato sui media, come spiega Yves Roger. Ovviamente questo non basterà perché l’esistenza di questo pranzo verrà svelata qualche giorno dopo su un canale televisivo del servizio pubblico.
La polemica stava rapidamente scoppiando in Francia. “Giornalismo di governo”, lo chiama Edwy Plenell, il popolare direttore del sito investigativo Mediapart. E per una buona ragione, tutti i redattori invitati a questo pranzo hanno accettato l’invito e, inoltre, hanno ripreso elementi del linguaggio di Emmanuel Macron nei media nei giorni successivi. Yves Roger cita come esempio la formula secondo cui il presidente francese rifiuta il “trionfo dell’irresponsabilità”, un giro di parole abilmente usato durante questo pranzo dal capo dell’esecutivo francese per screditare gli oppositori della sua riforma delle pensioni.