Per la prima volta è stato sviluppato un acceleratore franco-italiano che consente alle PMI francesi e italiane di lavorare insieme per creare integrazioni transfrontaliere e crescere a livello internazionale. Lanciato da BpiFrance e dal CDP (Italian Caisse des Dépôts), in particolare con il supporto della Camera di Commercio Francia-Italia e di ELITE, l’uscita è prevista per il 15 dicembre 2021.
La cooperazione tra Francia e Italia viene ristabilita e il suo potenziale rafforzato. Per la prima volta è stato sviluppato un acceleratore franco-italiano dedicato alle PMI. Con un centinaio di progetti di acceleratori già avviati, BpiFrance ha qui collaborato con CDP (Italian Caisse des Dépôts). Scopo: Supportare la crescita internazionale delle piccole e medie imprese francesi e italiane.
“Questo è in risposta alla necessità per i manager delle PMI di esprimere una particolare individualità nel processo decisionale”, spiega Nicholas Lபேbez, International Accelerator Manager di Bpifrance. Questa prima edizione si è rivolta a 20 manager di PMI francesi e 20 manager di PMI italiane nell’industria e nei servizi all’industria. Ad oggi sono state selezionate una quindicina di aziende, mentre l’uscita è prevista per metà dicembre 2021.
(Applicare All’acceleratore franco-italiano).
Acceleratore franco-italiano: un progetto che affonda
Attraverso un programma di 12 mesi dal ritmo serrato basato sui tre pilastri di consulenza, formazione e networking, Transalpine mira ad accelerare il soddisfacimento delle esigenze fondamentali incentrate sullo sviluppo delle relazioni commerciali.
Dodici mesi di sessioni di formazione in Francia e in Italia, organizzate in business meeting e networking in Italia. I sei seminari si svolgeranno in alternanza con Sciences Poe di Parigi e SDA Poconi e Polytechnico de Milano di Milano. Queste sessioni miglioreranno le opportunità di business e condivideranno esperienze e best practice con i principali attori del settore italiano, con un totale di dieci per ogni azienda – oltre a incontri di lavoro organizzati caso per caso.
“Abbiamo invitato partner chiave come Business France e la Camera di Commercio Francia-Italia ad intervenire attivando la loro rete e fornendo le chiavi per comprendere meglio il mercato”., spiega Nicholas Lepage. Fondata nel 1885 a Milano. Camera da letto Riunisce più di 300 aziende francesi e italiane, rappresentando così la principale rete d’impresa franco-italiana.
Insediarsi in Italia, strategie da seguire
“Le PMI elette possono essere aiutate dalla Camera, una delle sue funzioni principali è quella di sostenere le organizzazioni. Azione da realizzare in Italia e Francia io, ha ricordato il direttore della Camera Cécile Bourland. CCI France Italia fornisce effettivamente una serie di servizi di supporto, come la creazione di un quadro locale o l’assistenza nell’immigrazione virtuale, nella gestione contabile e fiscale o nella ricerca di personale.
Possibilità di sviluppare sinergie oltre confine tra Francia e Italia
La partnership tra Francia e Italia è solida. L’Italia è il terzo partner più grande della Francia, mentre la Francia è il secondo partner commerciale dell’Italia. Di Presenza italiana in Francia, Circa 1.764 società francesi sono di proprietà dell’Italia. Allo stesso tempo, sono 2.018 le società controllate in Italia controllate da società francesi.
Ponte franco-italiano
Oltre alla partecipazione all’acceleratore franco-italiano dedicato alle PMI, CCI France Italy ospita il 17 novembre la terza edizione di Bridge, giornata B2B dedicata alle startup interessate al business e all’open innovation, alle grandi aziende e Capo d’avventura. Obiettivo: facilitare il dialogo tra start-up e grandi gruppi per costruire imprese e fornire partnership reciprocamente vantaggiose. Nelle versioni precedenti, 695 su 11 incontro Sono stati così disposti in forma di Incontri veloci.
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