Lo Standard Femina ha vinto la nona Coppa del Belgio nella sua storia giovedì sera, con una vittoria per 3-0 sul Genk Ladies. Roche, che ha fatto la sua quinta presenza consecutiva in finale, ha avuto bisogno di tempo supplementare per sbarazzarsi di Limburger.
Standard e Genk sono entusiasti di affrontarsi in uno stadio gremito di 9.027 tifosi – un record per una partita di calcio in Belgio tra due squadre femminili – tutti pronti a sintonizzarsi.
Superato da molti dei tifosi presenti a Schlessin, Rouches ha messo molta intensità nei primi venti minuti di gioco senza riuscire ad impensierire il portiere del Limburgo.
I dibattiti vengono equilibrati in seguito, con due squadre che sembrano essere un po’ timide riguardo alla questione.
Bisogna anche aspettare l’ora per vedere il primo tiro in porta dalla parte di Genko.
nell’ultimo quarto d’ora, Laura Miller, giovane centrocampista di 21 anni, sveglia tutto il campo con un sorprendente tiro da 25 metri. Il servizio del lussemburghese finisce finalmente sulla traversa.
Mentre Standard Femina e Genk Ladies vanno dritte ai supplementari, Noémie Gilders10 di Liegi, colto (troppo) quasi nel rettangolo. che esso Maud CaterlessIl capitano che si assume la responsabilità. Il 36enne si lancia, tira… e vede l’eroico stoppare la palla Augie van Sigest (0-0, 90+7′!).
Nei supplementari entrambe le squadre, stanche dopo aver dato tutto per 90 minuti, hanno mostrato imprecisione. Lo Standard sembra un po’ sopra i suoi avversari e per fortuna finalmente capitalizzerà grazie a un errore del giovane Romy Campche ha segnato contro la sua squadra (1-0, 98). Inconsolabile, il difensore si asciuga le lacrime con la maglia.
Dopo tre brevi minuti, Zoe Van Endé Nel secondo tempo (2-0, 101 minuti) e alla fine dei tempi supplementari, Ester Janssen Mette finalmente fine alle speranze di Jenko (3-0, 115). Lo Standard Femina vince contro il Genk, come nel 2018, e vince la Coppa del Belgio per la nona volta nella sua storia!
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