Il regolatore britannico CMA ritiene che l’acquisizione darà a Microsoft molto potere nel mercato del cloud gaming.
Secondo la British Competition and Markets Authority (CMA), Microsoft detiene tra il 60 e il 70 percento del mercato del cloud gaming in Gran Bretagna. Se i giochi Activision Blizzard venissero aggiunti in esclusiva, i consumatori non avrebbero molta scelta. Microsoft sta facendo appello contro questa sentenza.
Il gigante della tecnologia aveva già raggiunto un accordo nel gennaio dello scorso anno per acquistare l’editore di giochi Activision Blizzard per 60 miliardi di euro. Activision Blizzard è noto per giochi come Call of Duty, Overwatch e World of Warcraft. L’accordo sarebbe anche uno dei più grandi acquisti nel settore dei giochi. I giochi Activision Blizzard possono quindi essere aggiunti alle console Xbox di Microsoft, ai servizi di streaming di giochi Xbox e al PC Game Pass.
Console contro cloud
Questo accordo ha subito suscitato molte critiche, in particolare da parte della rivale Sony, l’editore della console di gioco concorrente PlayStation. A marzo, il regolatore del mercato monetario reagisce con obiezioni. Secondo lui, Xbox non detiene una posizione molto forte nel mercato delle console di gioco. Ma è diverso per i giochi nel cloud, secondo il regolatore. Questo è davvero un mercato nuovo e in rapida crescita, il che significa che i giocatori “non devono acquistare costosi hardware di gioco” e hanno più flessibilità per scegliere come vogliono giocare. In questo mercato sarà quindi importante non dare troppo potere a un giocatore.
L’acquisizione non è stata esaminata solo dall’autorità di regolamentazione britannica, ma anche da quelle europee e statunitensi, che in precedenza avevano espresso preoccupazione per un potenziale monopolio. Per convincerli, Microsoft ha anche accordi con vari editori, come Nintendo e Nvidia, per offrire i giochi Activision Blizzard sulle loro piattaforme nel prossimo decennio. Ma Microsoft, secondo la CMA, ha preso in considerazione pochissime piattaforme che offrono abbonamenti per giocare a più giochi. Allo stesso modo, le aziende che vogliono offrire giochi su PC non Windows, come quelle di Apple e quelle che integrano Linux, saranno ignorate.
Microsoft reagisce in modo fastidioso. “Questa decisione rifiuta soluzioni pragmatiche all’obiezione e si rivela dannosa per l’innovazione tecnologica e gli investimenti in Gran Bretagna”, ha dichiarato il suo presidente Brad Smith, che ha annunciato che la società presenterà ricorso.
Le autorità statunitensi stanno attualmente cercando di opporsi all’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft. Il verdetto dell’inchiesta della Commissione europea è atteso in primavera.
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