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Per più di un decennio, uno strano fenomeno ha affascinato scienziati e abitanti dell'Alaska: migliaia di bruchi si muovono in una lunga processione, simili nell'aspetto a un serpente. Recentemente, il mistero è stato risolto da un team internazionale di ricercatori, rivelando comportamenti adattivi degli insetti precedentemente sconosciuti.
Nel 2007, a Estre, in Alaska, è stato osservato un fenomeno insolito: migliaia di bruchi si muovevano in fila simile a un serpente. Questa osservazione, fatta da Maggie Billington, ha catturato l'interesse di Derek Sikes, curatore degli insetti presso il Museo dell'Università dell'Alaska.
Dopo anni di ricerca, un team internazionale di scienziati, tra cui Thales Pereira dal Brasile, ha identificato queste larve come una nuova specie di fungo mosca, chiamato Serpente Ciara. Lo studio risultante è stato pubblicato sulla rivista Sistematica integrativa: i contributi di Stoccarda alla storia naturaleRivela un comportamento larvale precedentemente sconosciuto.
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Scoperta di una nuova specie
L'avvistamento di Maggie Billington a Easter, in Alaska, nel 2007, è stato un passo fondamentale nella comprensione di un fenomeno naturale intrigante. Come volontaria presso il Museo dell'Università dell'Alaska, è stata la prima a documentare con precisione un'insolita aggregazione larvale. Le fotografie e gli esemplari accuratamente raccolti sono stati consegnati a Derek Sykes, curatore degli insetti presso il museo.
Sykes spiega in A dichiarazione : « Pensavo fossero larve di mosca, ma non avevo mai sentito parlare del fenomeno ceciliano. Ero sbalordito. Questa è stata totalmente una cosa di X-Files per me Ben presto però identificò queste creature come larve di mosca, ma il loro comportamento collettivo, che forma una linea simile a un serpente, rimase un vero mistero.
La chiave di questo mistero è stata trovata grazie alla cooperazione internazionale. Nel 2021, Thales Pereira, un ricercatore post-dottorato brasiliano, si è unito agli sforzi di Sykes. Dopo aver allevato le larve trasformandole in mosche dalle ali scure, hanno esaminato i campioni utilizzando un microscopio ad alta risoluzione.
Il loro interesse si è concentrato sulle caratteristiche riproduttive maschili. I loro organi erano caratterizzati da differenze di dimensioni, forma e forse funzione. Queste differenze morfologiche erano sufficientemente chiare da consentire ai ricercatori di concludere ciò Serpente Ciara È una specie distinta dai suoi cugini europei. Queste larve appartengono quindi a specie mai registrate prima.
Un nuovo tipo di fungo vola con un comportamento unico
La specie appena identificata appartiene alla famiglia degli Sciaridae, comunemente noti come moscerini dei funghi. Queste mosche si nutrono di materia organica in decomposizione. Larve
Serpente Ciara Esibiscono un comportamento unico: si muovono in gruppi, formando una linea che evoca l'aspetto di un serpente.
Da un lato, questa strategia può servire a intimidire i predatori, creando l’illusione di una creatura più grande e potenzialmente pericolosa. D'altro canto, questo comportamento può aiutare a conservare l'umidità vitale per le larve quando attraversano superfici asciutte, un aspetto cruciale per la loro sopravvivenza in ambienti talvolta aridi.
I ricercatori hanno ipotizzato che il comportamento verticale delle larve Serpente Ciara È un adattamento evolutivo specifico al loro ambiente. Questo adattamento potrebbe essere una risposta alle sfide poste dai predatori e dalle condizioni climatiche del loro habitat in Alaska. Sebbene questa specie sia stata registrata solo in Alaska, presenta somiglianze genetiche con le specie europee, suggerendo una diffusione storica attraverso il ponte terrestre di Bering durante il Pleistocene, un'epoca geologica in cui l'Alaska era collegata all'”Eurasia”.
Oltre la scoperta
Riconoscimento finale Serpente Ciara Arricchisce la comprensione dell'ecologia dei moscerini dei funghi e del loro ruolo negli ecosistemi. Questi insetti, spesso sottovalutati per le loro dimensioni e l’aspetto furtivo, svolgono in realtà un ruolo essenziale nei processi ecologici. Come impollinatori, contribuiscono alla riproduzione di molte piante, mentre la loro dieta, basata sulla decomposizione della materia organica, li rende essenziali per il ciclo dei nutrienti.
Questa scoperta potrebbe illuminare gli scienziati su come gli ecosistemi si adattano e si evolvono in condizioni climatiche estreme, fornendo nuove informazioni sulla resilienza e l’adattabilità delle specie di fronte ai cambiamenti ambientali.
Tuttavia, solleva anche nuove domande e sfide. Uno degli aspetti più interessanti da chiarire è il motivo per cui compaiono le larve Serpente Ciara Adotta questo comportamento unico del “verme serpente”. Inoltre, sono stati osservati coleotteri insieme alle larve Serpente Ciara Sorge curiosità: qual è la natura di questa convivenza? Si tratta di una forma di simbiosi, predazione o semplicemente di una coincidenza?
fonte : Sistematica integrativa: i contributi di Stoccarda alla storia naturale
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