[Des changements permanents dans l’organisation du travail, un management trop vertical augmentent la perte de sens au travail et, dans un second temps, l’absentéisme pour maladie. C’est ce que démontrent le statisticien Thomas Coutrot, chercheur associé à l’Institut de recherches économiques et sociales (IRES) et ex-directeur du département conditions de travail et santé à la Dares, et l’économiste Coralie Perez, ingénieure de recherche à l’université Paris-I, membre du Centre d’économie de la Sorbonne (CES), dont les travaux portent notamment sur les effets des changements technologiques et organisationnels sur les conditions de travail et d’emploi. Tous deux coauteurs de Redonner du sens au travail. Une aspiration révolutionnaire (Seuil, collection « La République des idées », 2022), ils ont élaboré des indicateurs et mesuré les corrélations entre sens du travail et conditions de travail.]
“Grandi dimissioni”, “professioni essenziali”, “lavori a impatto positivo”, “varietà ambientali”… Da dieci anni, e ancor più dalla crisi legata al Covid-19, crescono gli interrogativi sul significato del lavoro nella società, e non solo tra i giovani. Per molto tempo, nel dibattito pubblico come nella ricerca economica, il lavoro è stato trascurato come attività a favore dell’occupazione: volume, remunerazione, durata, ecc.
Il tema della sofferenza sul lavoro (Christophe Dior, 1998), e poi i rischi psicosociali (Michael Gulak, 2011) è emerso nel dibattito sociale come un grave problema di salute. Di recente, è stata la “perdita del senso dell’azione” che ha incentrato la discussione.
Per capire qual è la posta in gioco, inizieremo proponendo una definizione e una misura del significato di lavoro; Si esaminano poi le conseguenze della perdita di senso per la salute dei lavoratori; Dopo aver analizzato le ragioni di questa perdita di significato, concluderemo con alcune linee d’azione.
Dettagli tecnici
Il significato dell’opera: di cosa stiamo parlando?
Prendere sul serio la questione del significato dell’opera significa sfidare la dolorosa percezione dell’opera – dal latino tripartitostrumento di tortura, e l’etimologia della parola è inoltre errata (Marie Ann Dujarrier, 2021) – che sta dietro le scuse di alcuni attori politici per il “valore del lavoro”. Il lavoro non è solo una pena che vale uno stipendio, ma anche un’attività in cui l’essere umano si impegna con intelligenza e soggettività, e attraverso la quale può costruire la propria salute.
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