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Il team franco-tedesco KNDS e l’italiano Leonardo si uniscono al futuro carro armato da battaglia

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Il team franco-tedesco KNDS e l’italiano Leonardo si uniscono al futuro carro armato da battaglia

In agosto Krauss-Maffei Wegmann ha annunciato la sua partecipazione [ou KNDS Allemagne]Rheinmetall, Leonardo [Italie]Cap [Suède] e Indra [Espagne] “Future Main Battle Tank” per il bando di gara [FMBT] Avviato dalla Commissione Europea, è stato visto come un tentativo di competere con il carro armato franco-tedesco di nuova generazione proveniente dal programma MGCS. [Main Ground Combat System / Système principal de combat terrestre]Poi è rimasta bloccata nella fase di revisione architettonica dal 2020 [SADS Part 1] A causa delle divergenze di opinione tra gli industriali interessati.

Tuttavia, poche settimane dopo, a Évreux, in occasione della firma del Documento di espressione generale dei requisiti [HLCORD] Per riavviare l’MGCS, il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, ha cercato di chiarire ogni malinteso, spiegando che l’FMBT europeo si limitava a bandire gare d’appalto e che non coinvolgeva in alcun modo il suo governo.

E, insieme al ministro tedesco Sebastian Leghorn, ha voluto sottolineare che le sue esigenze dovrebbero essere determinate dalle esigenze dei clienti… non dai produttori. Nel frattempo si convenne che l’MGCS sarebbe stato organizzato come un futuro sistema di combattimento aereo. [SCAF]Stabilire i pilastri e nominare un Project Manager per ciascuno di essi.

Allo stesso tempo, attraverso il suo “Documento di programmazione pluriennale 2023-25”. [DDP]L’Italia ha confermato l’intenzione di acquistare 133 carri armati Leopard 2 di “nuova generazione” per partecipare allo sviluppo del futuro carro armato europeo “rispettando il concetto e i principi sviluppati nel quadro del progetto franco-tedesco MGCS”. Attuare il suo programma AICS [Armored Infantry Combat System]Ciò dovrebbe essere attuato creando una “famiglia di veicoli diversificati” in una logica “multi-dominio” a beneficio delle unità di fanteria meccanizzata.

Della possibile partecipazione italiana al MGCS si parlava prima dell’annuncio della partecipazione di Leonardo al bando europeo FMBT. In realtà, secondo il Tribune, la Francia si sarebbe addirittura difesa per ristabilire l’equilibrio di potere con la Germania nell’ambito del progetto. Se questa era davvero l’intenzione, essa è fallita perché Berlino ha preso l’iniziativa in questo senso.

Così, a novembre, Italia e Germania hanno firmato un “piano d’azione” per rafforzare la loro cooperazione in cinque settori chiave, compresa la difesa. Tuttavia, il documento sottolinea l’intenzione di esplorare potenziali aree di futura cooperazione tra i due paesi […]Soprattutto nel settore terrestre, l’MGCS e l’AICS in particolare rappresentano l’artiglieria a lungo raggio e la guerra terrestre congiunta del futuro.

In questo contesto, il 13 dicembre il KNDS, che riunisce i francesi Nexter e Cross-Maffei Wegmann, ha firmato un “Accordo per promuovere la cooperazione rafforzata” “sotto gli auspici” del Ministero della Difesa italiano. Con Leonardo l’obiettivo è “costruire una squadra di difesa veramente europea” e “cooperare più strettamente nel campo dell’elettronica per la difesa di terra”.

Secondo il comunicato stampa diffuso dai produttori, “tale alleanza strategica consentirà la realizzazione di progetti di cooperazione tra paesi europei, rafforzando la loro base industriale nazionale e sviluppando le piattaforme di veicoli blindati della futura generazione, in particolare l’MGCS”.

Secondo una fonte vicina alla vicenda contattata da Reuters, la cooperazione annunciata “potrebbe spaziare dalla cooperazione flessibile all’integrazione del settore militare di Leonardo nel KNDS”.

Anche in questo caso, K.N.T.S [Allemagne] E Leonardo ha firmato un altro contratto, questa volta riguardante “l’implementazione congiunta del programma di acquisizione di carri armati con una soluzione basata sul Leopard 2A8”. Lì si trattava di cooperare nello sviluppo, nella produzione e nella manutenzione dei carri armati destinati all’esercito italiano.

“L’alleanza mira a creare nuove capacità di produzione e sviluppo in Italia e utilizzarle per futuri progetti di esportazione europei”, si legge nel comunicato stampa di KNDS e Leonardo.

Finora l’annuncio non ha suscitato commenti da parte dei ministeri della Difesa francese e tedesco… Mentre a settembre M.M. Lecornu e Pistorius si sono detti disponibili ad accettare nuovi partecipanti al MGCS… ma prima con lo status di osservatori. Resta infine da vedere quali conseguenze avrà questa collaborazione tra la parte tedesca di KNDS e Leonardo per la continuazione del progetto e per gli imprenditori francesi come Nexter. [KNDS France] e il produttore di elettronica Thales, ma anche tedeschi come Rheinmetall e Hensoldt.

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